I circoli di Fratelli d’Italia di Pontedera, AltaValdera, Lari, Ponsacco, Calcinaia e Bientina/Buti diffondono un comunicato stampa sulla questione accoglienza dei Profughi-Afgani.
Nel documento stampa si riporta: “30 milioni di afgani sono finiti sotto il controllo degli integralisti islamici e far credere loro che la soluzione sia portarli tutti in Occidente è una cinica presa in giro. Serve serietà perché è già stata fatta troppa demagogia e propaganda sulla pelle degli afgani”.
“Come ha già sostenuto anche il cancelliere tedesco Merkel, – si riporta nel documento stampa – noi crediamo che la prima cosa da fare sia sostenere gli Stati confinanti con l’Afghanistan per aiutarli ad accogliere i profughi. Per questo è compito del Ue e dell’Occidente stanziare subito un importante piano di aiuti”.
“Poi certo, in casi particolari servono anche ponti aerei in favore di coloro che ci hanno aiutato in questi anni, come gli interpreti, chi ha collaborato con la nostra missione e le donne e i bambini in pericolo di vita”.
“In questo caso anche l’Italia, e l’Europa, – scrivono i circoli di FdI – possono fare la loro parte, ma ancora prima crediamo che a farsi maggiormente carico delle conseguenze, anche umanitarie, di questo disastro politico e militare debba essere l’amministrazione Usa guidata da Joe Biden, che ha la precisa responsabilità di aver trasformato il disimpegno dall’Afghanistan in una fuga disordinata e in una figuraccia storica per l’Occidente”.
“Non si può certo credere che si possa aiutare tutto e tutti partendo dai comuni che fino ad oggi già tanto e secondo noi anche troppo hanno dato come accoglienza o meglio assistenza, causando problemi di sicurezza e integrazione diffusi”.
“Chiediamo a tutti i Sindaci della Valdera e alle relative maggioranze – Scrive FdI – che vengano intraprese strada diverse anche alla luce dei pericolosi incrementi dei contagi da Covid-19 sul nostro territorio e alle scellerate politiche di accoglienza e presunta integrazione portate avanti fino ad oggi sia per i rom che per gli immigrati”.
“Con questo ribadiamo che la sicurezza di chi sta fuggendo è un dovere dal quale nessuno si deve e può sottrarre ma non può essere il nostro territorio la soluzione. Per questo – Conclude il documento i circoli di Fratelli d’Italia di Pontedera, AltaValdera, Lari, Ponsacco, Calcinaia e Bientina/Butidi – rilanciamo la nostra richiesta a tutti i sindaci della Valdera a fare marcia indietro e a non farsi promotori di iniziative e disponibilità dei territori”.