Il 90% dei ventenni toscani ha già ricevuto o ha già prenotato una prima dose.
I dati pubblicati dal Presidente Eugenio Giani parlano chiaro, se si dovesse scegliere la fascia di età che senza troppi dubbi o esitazioni ha aderito alla campagna vaccinale sarebbe quella di ventenni.
Il 57% dei nati dal 1992 al 2001 ha già ricevuto almeno una dose ed il restante 33% la riceverà nelle prossime settimane. Solamente gli over 80, che hanno avuto la possibilità di vaccinarsi immediatamente dopo il personale sanitario, possono vantare una copertura vaccinale maggiore, che arriva al 98%.
Tutte le altre fasce d’età rimangono addietro. Solo il 73% dei 30enni ha prenotato o effettuato una prima dose. Per quanto riguarda 40enni, 50enni e 60enni le percentuali sono invariate rispetto a due settimane fa, ferme rispettivamente al 75%, 80% e 80%.
Anche gli under 20 non fanno registrare un buon risultato: solo il 44% avrebbe prenotato o effettuato una prima dose. Ma se nel caso di quest’ultima fascia di età (composta per la maggior parte minori di 18 anni) la possibilità di vaccinarsi, sottoposta al consenso di entrambi i genitori, si è aperta non più di due mesi fa, lo stesso non può essere detto assolutamente per le altre fasce.
Senza pronunciarsi sulla reticenza degli over 30 alla vaccinazione, che necessita di analisi ben più approfondite di quelle che in questa sede potremmo affrontare, non resta che applaudire l’enorme mobilitazione dei ventenni toscani. Proprio quei ventenni che fino a qualche mese fa erano additati come “untori”, proprio quei ventenni che hanno subito maggiormente l’isolamento e che non vedono l’ora di lasciarsi il Covid alle spalle.
A.P.