Durante la serata di mercoledì 4 agosto, attorno alle ore 19, la polizia è intervenuta in piazza Vittorio Emanuele II, a seguito dell’allarme di rapina ai danni di una 30enne di Pisa.
Il fatto è segnalato alle forze dell’ordine da un’amica, la quale si trovava poco distante dal misfatto. Mentre una pattuglia prestava le prime cure alla vittima e ricostruiva la vicenda, un’altra si è messa all’immediata ricerca dell’aggressore. Si tratta di una 38enne, originaria del Piemonte, immediatamente identificata nel pressi della stazione ferroviaria e già nota per fatti analoghi e per stupefacenti. La donna è stata così subito ammanettata, per poi ricostruire i fatti.
La vittima, in compagnia di una sua amica, aveva fatto una passeggiata in centro, per poi arrivare in piazza Vittorio Emanuele II. Qui le due si sono salutate, quando poco dopo una sconosciuta si è avvicinata alla 30enne ed ha iniziato, ingiustificatamente, ad apostrofarla in malo modo, per poi strattonarla. La giovane si è vista poi strapparsi la catenina d’oro dal collo, mentre è riuscita a trattenere la borsa che l’aggressore ha tentato di scipparle.
L’intervento di un passante ha fatto sì che la 38enne piemontese fuggisse verso la stazione, mentre la vittima è stata subito accompagnata al Pronto Soccorso, dove le hanno medicato le ferite e rilasciato referto con 7 giorni di prognosi.
La rapinatrice è stata invece tratta in arresto e condotta in cella, dove ha trascorso la notte. Nella mattinata di giovedì in Tribunale è stato poi convalidato l’arresto. Il processo, a seguito della richiesta dei termini a difesa, è stato rinviato al 4 novembre p.v., mentre la donna è stata scarcerata e sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione e di firma in Questura per 4 giorni a settimana.