Nell’ultima settimana dopo le due vittorie della Nazionale abbiamo assistito a grandi assembramenti, soprattutto di giovani quindi presumibilmente persone non vaccinate. Questo quanto influirà sulla curva dei contagi?
La Nazionale Italiana va in semifinale e le città festeggiano (clicca qui), ma Domenica sera l’Italia è sul tetto d’Europa e la felicità è incontenibile (clicca qui), molti i festeggiamenti anche in molte città della Valdera, scordandosi per una sera del virus. Questo però quanto impatterà sulla curva dei contagi?
L’immunologo Sergio Abrignani risponde alle domande di Michele Bocci in un’intervista su Repubblica.
“I casi stanno aumentando e domenica notte l’Italia era in piazza a festeggiare, con poche mascherine. Influiranno questi giorni di gioia sulla curva dei contagi?
“Nessuno sa ancora quanto incideranno, possiamo però dire che si è trattato di un comportamento a rischio. Comunque, anche quando l’Inter ha vinto lo scudetto e ci sono stati casi di assembramento impressionanti, ma non si sono poi osservati picchi, anche se erano i tempi in cui si stava diffondendo la variante inglese, non la Delta”.
Il giornalista continua chiedendo quanto ci vorrà a capire l’impatto dei festeggiamenti, Abrignani risponde che gli effetti, se ci dovessero essere si vedrà tra i 4 giorni e i 7. Per l’esperto è probabile che ci sia un impatto in quanto le persone presenti in maggior parte erano giovani, quindi appartenenti alla categoria meno vaccinata.
Dovremo quindi aspettare la prossima settimana per capire quanto i festeggiamenti influenzeranno la curva del contagio.