PONTEDERA. È notizia di un mese fa come il Covid-19 abbia colpito anche l’assessore alle manutenzioni e ai lavori pubblici di Pontedera, Mattia Belli.
L’assessore aveva contratto il virus durante un compleanno (QUI la notizia), fortunatamente però il suo stato di salute si è mantenuto buono per tutto il corso della lunga quarantena.
“Da ieri pomeriggio sono di nuovo libero (con doppio tampone negativo) dalla mia quarantena (durata 35 giorni circa) e tornato a lavoro nel mio ufficio e sul territorio, come piace fare a me.” – esordisce così Belli sul suo profilo Facebook.
“Voglio ringraziare le tantissime persone che durante questi lunghi e pesanti giorni, chiuso nel mio appartamentino di 42 metri quadri, mi hanno quotidianamente manifestato vicinanza ed affetto. Vi assicuro che sono stati fondamentali per superare anche psicologicamente questo periodo per più motivi: 1° perché purtroppo questo percorso di degenza ha un inizio ma non si sa quando avrà fine. Tutto dipende da come il Tuo organismo lo gestirà e reagirà. Io sono stato fortunato, ho avuto pochissimi sintomi soltanto i primi 2 giorni, poi sono stato sempre bene, reagendo in tempi abbastanza rapidi di guarigione. Ma tanti purtroppo non hanno avuto la mia stessa fortuna. 2° non ti fa stare sereno nei confronti di cari o amici che hanno avuto rapporti stretti con te. In particolar modo sono stato molto in pensiero per mio padre le prime settimane, ultra 65enne che ha varie difficoltà di salute. Quel pensiero fisso mi ha fatto capire quanto la responsabilità individuale sia fondamentale per proteggere se stessi, ma soprattutto anche le persone a cui vuoi bene davvero. Vi prego, e spero che questo messaggio posso smuovere qualche coscienza anche fra i giovani, di non sottovalutare quello che sta accadendo. Per voi stessi ma anche per le persone a cui volete bene.” – questo il messaggio di Belli, che invita tutti al senso di responsabilità di ognuno.
L’assessore riparte da lì, dal suo ufficio, dal lavoro quotidiano per la sua città e per tutta la comunità di Pontedera. Un lavoro che in realtà non mai interrotto, grazie soprattutto alla disponibilità degli uffici sotto le sue deleghe, della piena collaborazione con i collegi di giunta e dei consiglieri.
“Qualcuno, durante la quarantena, mi scriveva dicendomi che mi volevano vedere di nuovo al mio posto di comando in comune. Io ci sorridevo e ringraziavo. Rispondevo però che il mio non era un posto di comando ma un posto di servizio, per la città e la comunità di cui faccio parte. Ieri, quando mi sono di nuovo messo a sedere alla mia scrivania, ho sentito tutto quell’onore del ruolo affidatomi.” – conclude Mattia Belli.