PECCIOLI. Ripresi i lavori per la realizzazione dell’opera d’arte “Endless Sunset” a completamento del sovrappasso pedonale che saranno ultimati entro la fine dell’anno.
Riprendono finalmente i lavori per la realizzazione della passerella che sostiene l’accessibilità al centro storico. Un progetto ambizioso, che vedrà la sua completa realizzazione entro la fine dell’anno 2020.
L’Amministrazione Comunale, nell’ambito di una strategia culturale che ha preso avvio negli anni Novanta e tutt’oggi in pieno sviluppo, ha concepito il progetto per l’accessibilità al centro storico di Peccioli con una struttura non soltanto funzionale, ma come momento di valorizzazione artistica di uno spazio urbano.
Per l’ideazione dell’opera d’arte il primo contatto è stato preso con l’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa, che aveva già realizzato a Peccioli la scultura “La colonna che scende”. Nagasawa si era reso subito disponibile proponendo una forma avvolgente di copertura della struttura con materiali come lo zinco e il rame, ma purtroppo con la sua morte non è stato possibile proseguire con l’opera mancando il progetto di alcuni elementi di dettaglio importanti soprattutto per gli aspetti ingegneristici.
Così l’Amministrazione si è attivata per individuare un altro artista e, insieme alla curatrice d’arte Antonella Soldaini, è stato scelto Patrick Tuttofuoco, già noto per aver realizzato delle installazioni scultoree nella frazione di Ghizzano e il cui lavoro è incentrato sull’originale rilettura dei codici delle forme urbane.
Il nuovo intervento ideato da Tuttofuoco dal titolo “Endless Sunset”, che andrà a completare il sovrappasso pedonale, ha subito una sosta a causa dell’inizio dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Dopo l’estate sono ripresi finalmente i lavori nell’officina che si occupa della costruzione dell’opera che, salvo imprevisti o rallentamenti dovuti all’attuale situazione pandemica, sarà conclusa e posizionata entro il mese di novembre.
“Endless Sunset” è costituita da un’elica ornamentale “twister” in lamiera metallica e da una copertura vetrata da installare sulle strutture di metallo formanti l’attuale passerella. L’elica sarà sistemata partendo dalla campata posta più a valle, con la copertura vetrata che si estenderà per tutta la lunghezza del sovrappasso pedonale.
Se tutto andrà come previsto, Covid permettendo, entro la fine dell’anno potremo così utilizzare un’opera nevralgica per il centro storico e in contemporanea ci troveremo ad inaugurare anche il nuovo Palazzo di via Carraia oggetto di una importante ristrutturazione.
O.R.