In merito alla situazione dell’ospedale di Volterra, l’Asl Toscana nord ovest ribadisce la massima attenzione della direzione aziendale e della Regione Toscana nei confronti della sanità volterrana, come si evince dal “progetto Volterra” .
Si conferma inoltre che l’obiettivo principale è sempre quello della messa in sicurezza della popolazione e del paziente e a questo scopo è stata istituita la guardia attiva anestesiologica.
Il previsto stanziamento di 6 milioni di euro va poi nella direzione di un potenziamento delle attività, con investimenti strutturali e organizzativi davvero rilevanti.
Si ricorda che il “progetto Volterra” coinvolge molti settori, a partire dal pronto soccorso che offrirà la possibilità di istituire posti letto di osservazione breve e di HDU (High dependancy Unit), una sorta di ponte tra il pronto soccorso e la medicina interna, appositamente attrezzato per accogliere, monitorare costantemente i pazienti in attesa di diagnosi più precisa e per gestirne eventuali emergenze.
Anche il blocco operatorio beneficerà del cambiamento, grazie all’istituzione di una recovery room con posti letto ad alta intensità di cura per garantire una più efficace e sicura assistenza peri-operatoria, base necessaria per giungere anche ad un ampliamento della casistica chirurgica programmata. In particolare, saranno organizzati percorsi di elezione per alcune specialità e casistiche come la chirurgia ortopedica protesica, in cui sono coinvolti professionisti di tutta l’Azienda, con la progressiva specializzazione e completezza del percorso che va dalla preospedalizzazione fino alla riabilitazione.
Intanto l’ospedale di Volterra, con l’istituzione della guardia anestesiologica, è stato messo in sicurezza e questo è stato un primo risultato raggiunto in tempi record, tenendo anche conto della carenza di professionisti, non solo a livello regionale ma anche nazionale. Un altro importante traguardo, anch’esso raggiunto rapidamente, è sicuramente l’istituzione della guardia internistica che garantisce, in accordo con il pronto soccorso, la capacità di presa in carico delle emergenze e urgenze.
Tra l’altro, grazie alla nuova organizzazione, sono aumentate le ore ambulatoriali e le consulenze cardiologiche.