Casi di falsi malati, o semplicemente furbetti, potrebbero essersi verificati in Toscana durante le registrazioni per il vaccino anti-Covid.
Alcune persone si sarebbero registrate al portale dichiarandosi soggette a rischio di morte qualora contraessero il coronavirus. In alcuni casi si tratta di persone estremamente ipocondriache, che presenterebbero patologie delimitanti ma non sufficienti per poter rivendicare la vaccinazione prima di altri, in altri casi si tratterebbe invece di veri e propri furbetti, scalpitanti di esser resi immuni.
La Regione Toscana, al momento dell’apertura del portale di prenotazione, stimava circa 120mila persone fragili, che sono ben presto diventate 175mila. Tra queste ce ne sarebbero 56mila che si sono registrate ma senza fornire il proprio codice di esenzione, e quindi riferimento alla propria patologia. Ecco dunque che tra questi, il sospetto che alcuni possano aver dichiarato il falso si fa sempre più concreto. A tal proposito, sono già scattati i controlli, così da verificare e capire chi ha effettivamente diritto alla vaccinazione.
Ricordiamo intanto come, grazie a 150mila dosi Pfizer, i nati tra il 1941 e il 1951 potranno prenotarsi dal 3 maggio al 7 giugno in uno dei centri vaccinali della Regione (leggi QUI). Cambia invece la modalità di prenotazione per gli estremamente vulnerabili (leggi QUI).