COVID-19. Numerosi i disagi per gli utenti che si trovano in questo periodo a viaggiare su bus, tram e metro. Con l’apertura delle scuole, fissata per il 14 settembre, questi potrebbero aumentare.
Tuttavia, tra le nuove linee guida del Ministero dei Trasporti vi è quella del passaggio della limitazione della capacità massima occupabile a bordo dal 50% all’80%.
Si darà la priorità al riempimento dei posto a sedere a discapito di quelli in piedi. La possibilità di poter stare in piedi vi sarà solo per tratti di percorrenza brevi (15 minuti) e solo se assicurato il ricambio dell’aria interna o un filtraggio attraverso idonei strumenti di aereazione, preventivamente autorizzati dal CTS.
Al vaglio la possibilità di installare pannelli di separazione tra i sedili, in modo da consentire un indice di riempimento dei mezzi pressoché totale.
Esenti dal distanziamento di un metro i congiunti, ovvero quelle persone che vivono nella stessa unità abitativa, e tutte quelle persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili. A tal proposito è previsto un modulo di autodichiarazione da presentare a bordo.
Per quanto riguarda la sanificazione e l’igenizzazione avverrà con estrema frequenza e sarà carico delle aziende di trasporto. Presenti inoltre dei dispenser per la distribuzione di soluzioni idroalcoliche per detergere le mani.
Resta ovviamente obbligatoria la mascherina, da indossare per tutta la permanenza del viaggio. E’ consigliato inoltre di scaricare l’App “Immuni” ai fini del tracciamento degli eventuali contatti di casi risultati positivi al virus.