PONTEDERA. L’estate pontederese si avvicina e Golena avvia l’organizzazione. Ecco le novità di quest’anno spiegate da Luca Sardelli.
Oggi pomeriggio, 27 aprile 2021, si terrà una riunione tra tutti i soci di Golena per organizzare l’estate in arrivo. Come già successo l’anno scorso, anche in Golena 2021 verranno organizzate attività sia la mattina che la sera. Tuttavia quest’anno, a causa del coprifuoco, alcuni interrogativi sorgono nell’organizzazione degli eventi serali, come ha spiegato l’amministratore di Golena, Luca Sardelli: “A oggi chiudere alle 22 è molto penalizzante, la speranza è quella che nelle prossime settimane venga cancellata o tardata la chiusura obbligatoria delle attività”.
Sempre sul coprifuoco il presidente di Confesercenti dice: “Come fa un pub a chiudere alle 10? – si domanda Luca Sardelli – Alle 10 arrivano i primi clienti. Secondo me dovrebbe essere ampliato l’orario di apertura delle attività dopo cena. A Pontedera sono presenti molte attività serali ed è possibile svolgerle in piena sicurezza”.
REGOLE ANTI-COVID. Purtroppo le regole del distanziamento e di precauzione non sempre vengono rispettate. Sardelli racconta: “Ho notato che le persone più grandi rispettano le regole, e hanno anche timore. Purtroppo rimane i comportamenti sciocchi di alcuni giovani. L’anno scorso in golena d’Era c’erano ragazzi che non indossavano le mascherine. Nonostante ci fossero gli steward a controllare, alcuni ragazzi hanno continuato a tenere la mascherina sotto il mento. Il mio invito – dice Sardelli – è quello di rispettare le regole, perché se tutti li rispettiamo, prima ne usciamo e prima possiamo tornare alla normalità.”
Golena 2021, come sarà? La data di inizio dovrebbe essere quella del 15 giugno, e quella di chiusura tre mesi dopo, 15 settembre. “Ci stiamo organizzando per realizzarla nel migliore dei modi – spiega l’amministratore di Golena, Sardelli -. Proveremo anche ad estendere lo spazio della Golena d’Era anche ad altri commercianti che sono interessati a partecipare”. L’anno scorso ci furono lamentele in merito al volume troppo alto della musica: “Quest’anno cerchiamo di trovare una soluzione migliore, l’appello che faccio è quello di avere un minimo di tolleranza. La soluzione è trovare l’equilibrio perfetto tra il rispetto della quiete pubblica e la volontà di far vivere una città. Sennò – spiega Sardelli – il rischio è quello di ritornare agli anni ’90 dove Pontedera era una città dormitorio, in seguito a delle scelte che permisero le attività dei Comuni vicini di svilupparsi notevolmente.”
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