PONTEDERA. A proposito del 1° Maggio, interviene il gruppo politico di Fratelli d’Italia di Pontedera, mettendo al accentro della ricorrenza, i lavoratori:
“Mai come oggi, – si scrive nel documento di FdI” – in occasione della giornata della Festa dei Lavoratori, è necessario dare voce a tutti quei lavoratori in difficoltà. Ricordiamoci dei commercianti, degli artigiani, dei professionisti, degli imprenditori e delle partite iva che a causa della pandemia hanno subito e stanno subendo un grande danno e non sanno come e quando potranno ripartire. Pensiamo al mondo della cultura e dello spettacolo, dello sport, del turismo, tutti messi in ginocchio da questo terribile virus e dalle scelte non calibrate del Governo”.
“In questa giornata – scrive Fratelli d’Italia – rilanciamo le nostre 10 proposte per difendere la produzione e il lavoro:
1- Riavviare l’economia: chi è in grado di rispettare i protocolli di sicurezza stabiliti dal Governo deve poter riaprire, a prescindere dal settore. Sanificazione giornaliera dei luoghi di lavoro a carico dello Stato.
2- Mantenimento della Cassa integrazione per tutta la durata dell’emergenza, per dare maggiori certezze ad imprese e lavoratori
3- Sostegno alle imprese che resistono: chi non ricorrere alla CIG pur avendone diritto, deve ottenere un contributo pubblico pari all’80% dell’importo di CIG risparmiato dalla Stato.
4- Libertà d’impresa: basta burocrazia e oppressione fiscale. No a scontrino elettronico, ISA, tetto al contante. Unificazione degli anni fiscali 2019 e 2020, posticipando tutti i pagamenti a dicembre 2021 e compensando utili e perdite del biennio.
5- Sostegno ai lavoratori autonomi colpiti dall’emergenza, garantendo loro un bonus mensile dignitoso calcolato con le stesse regole della CIG. Abolizione dei minimi contributivi previdenziali
6 -Sostegno al mondo produttivo: reale e immediata liquidità a tutte le imprese e contributi a fondo perduto per le PMI. Sostegno diretto ai settori più colpiti, a partire da turismo, somministrazione, cultura.
7 -Libertà di assumere. Senza dover sottostare ai rigidi vincoli introdotti di recente. Libero utilizzo dei voucher lavoro in tutti i settori e in particolare in agricoltura.
8- No alla regolarizzazione dei clandestini con la scusa della mancanza di manodopera.
9- Sostegno del Made in Italy: tutela del prodotto italiano e delle aziende strategiche”.
10-Rilancio degli investimenti pubblici: fondo per la ripresa, semplificazione delle procedure, sblocco dei cantieri.
Per questo – si riporta nel documento – oggi presenterò una mozione per la sospensione della Tari e 6 proposte concrete per il sostegno al commercio cittadino, al rilancio delle ditte artigiane, al sostegno delle famiglie”.
“Oltre il dato economico derivante dal coronavirus, in questo giorno dedicato al lavoro – si scrive nel documento del gruppo politico – ci preme ricordare i lavoratori della sanità, alle addette alle pulizie, agli addetti al trasporto pubblico, agli addetti ai rifiuti, agli addetti alla logistica che da oltre due mesi si stanno impegnando per garantire i servizi essenziali e all’assistenza alle persone colpite dal virus, con grande professionalità, spirito di sacrificio, abnegazione e soprattutto umanità”.
“A loro va il nostro sincero, umano, grazie. Infine il nostro pensiero va ai medici, agli infermieri e al personale del 118 che hanno perso la vita sul lavoro. Un caloroso cordoglio alle loro famiglie”.