TERRICCIOLA. Il gruppo politico di opposizione Terricciola SiCura chiede al sindaco di farsi portavoce presso il Parlamento e il governo delle proposte da loro presentate nella mozione per consentire l’immediata riaperture dei settori ad oggi ancora chiusi.
Il gruppo politico rappresentato da Elena Baldini Orlandini, Matteo Arcenni, Matteo Leggerini e Sauro Colombini ha presentato nelle mani del sindaco e della giunta una mozione per riaprire le attività e i settori maggiormente colpiti dalla crisi.
“Ad oltre un anno dall’insorgenza della pandemia da Coronavirus – scrive Terricciola SiCura -, si è registrato il totale fallimento della strategia perseguita dai governi che si sono succeduti, tanto sotto il profilo del contenimento del contagio, quanto sotto il profilo della tenuta del sistema sanitario, quanto infine ai problemi che vive il tessuto sociale economico e produttivo. É dunque un’urgenza che sia formulato un piano di ripartenza che preveda la riapertura in sicurezza di tutte le attività che ancora oggi, del tutto irrazionalmente, sono costrette alla chiusura.”
Ecco le proposte elencate da Terricciola SiCura: “Con riferimento ai trasporti pubblici, si chiede che il governo si impegni al loro potenziamento mediante lo stanziamento di specifiche risorse aggiuntive da destinare alla stipula di convenzioni con privati, bus turistici, taxi o NCC, così da garantire – anche attraverso il reclutamento di stewarding – che il trasporto dei soggetti più fragili avvenga in sicurezza, senza assembramenti all’interno dei mezzi e lungo il tragitto che gli studenti devono percorrere sino alla scuola. Con riferimento alle scuole, si chiede che il governo si impegni alla riapertura degli istituti di istruzione di ogni ordine e grado. Considerata altresì la necessità di ottenere un distanziamento fisico sufficiente a limitare il contagiosi propone, là dove necessario, di aumentare gli spazi mediante l’utilizzo di tensostrutture, contestualmente si propone l’attivazione di convenzioni o partenariati con istituti privati al fine di ottenere un maggior numero di aule.”
Prosegue il gruppo politico: “Con riferimento alla attività sportive, si chiede che il governo si impegni alla riapertura delle palestre, delle piscine e delle scuole di danza. Queste potrebbero ripartire subito, in sicurezza, semplicemente, in conformità alle misure adottate con il “Nuovo protocollo attuativo delle Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere”, approvato il 22 ottobre 2020 dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri. Rispetto al settore cultura in generale, si chiede che il governo si impegni ad una programmazione seria e cadenzata delle riaperture dei musei, delle mostre e delle pinacoteche, dei cinema e dei teatri, garantendo sanificazioni, riduzioni degli ingressi per evitare assembramenti e possibilità di prenotazione on line.”
“Infine – conclude Terricciola SiCura – rispetto alle ristorazione, mercati, attività ricettive e del settore dell’ospitalità assodato che negli spazi aperti le possibilità di contagio sono assai rare, in attesa della riapertura totale, si chiede che il governo si impegni a riaprire subito bar, pub e ristoranti con spazi esterni, anche di sera almeno fino alla mezzanotte, mercati, nel pieno rispetto dei protocolli e del distanziamento.”