PONTEDERA. Sono passati 75 anni e oggi, il 29 marzo, a Roma nasceva la Vespa.
”Il nuovo motoscooter è la messa a punto definitiva del prototipo della Piaggio nato lo scorso anno a Biella con il nome di Paperino e che ora, riveduto e corretto a Pontedera, si avvia alla commercializzazione con il nome di MP6.” – così recitava la notizia di allora.
Una motocicletta a tutti gli effetti, uno scooter all’insegna del design italiano, accessibile a chiunque in un’Italia che si apprestava ad uscire dalla seconda guerra mondiale. Progettata nel 1944, la Vespa appare per la prima volta a Torino il 24 marzo 1946 durante la Mostra della Meccanica e Metallurgia, e viene presentata poi alla stampa cinque giorni più tardi. Il suo modello viene infine brevettato il 23 aprile 1946 dall’intuizione di Enrico Piaggio e dal lavoro di progettazione di Corradino D’Ascanio che lo immagina semplice ma robusto, economico e che consenta di far salire a bordo un passeggero. Altra cosa importante nella sua progettazione, il fatto che non debba sporcare vestiti, come generalmente avveniva con le motociclette, e che possa essere guidato con facilità. Insomma, in 75 anni il successo diventa planetario e la Vespa viene esposta in tutto il mondo, come simbolo del Made in Italy per eccellenza. Grandi i numeri che ancora oggi continua a fare e grande anche la “mamma” Piaggio che con la Vespa non ha mai mollato un colpo!