PONTEDERA. Sulle polemiche relative alla collocazione della tensostruttura nell’area piazza del Mercato, risponde in una esclusiva intervista a VTrend.it l’assessore Puccinelli.
La tensostruttura ospiterà gli studenti per i test di accesso alle rispettive facoltà. Abbiamo chiesto ad Alessandro Puccinelli vicesindaco e assessore al commercio al Comune di Pontedera chiarimenti in merito:
“Stiamo parlando solo ed esclusivamente del parcheggio, – introduce alla risposta Alessandro Puccinelli – mai avremmo ipotizzato di occupare l’area del mercato andando contravvenendo alla destinazione dell’area che resta adibita allo svolgimento del mercato. Si parla invece del parcheggio al servizio del mercato confinato, che si trova a Nord dell’area”.
“È chiaro – continua l’assessore – che questo comporterà all’utenza qualche piccolo disagio, chi è abituato a parcheggiare a 10m dal banco della frutta magari dovrà allungare qualche metro in più, ma potrà usufruire dei numerosi parcheggi del circondario. Si tratta quindi solo di spostarsi un pochino di più a fronte di un vantaggio che ne potrà conseguire Pontedera, cioè quello di dare spazio all’università di Pisa per far sì che i ragazzi possano partecipare agli esami di ammissione delle varie facoltà”.
“Penso, che dobbiamo essere orgogliosi di poter dare questo contributo alla popolazione scolastica, ma non solo. Lo svolgimento dei test a Pontedera potrebbe significare anche un ritorno per l’economia locale, a Pontedera arriveranno migliaia di ragazzi, molti accompagnati dai genitori, i quali potranno usufruire dei servizi del nostro comprensorio. Bar, ristoranti, pizzerie e tutti i negozi legati allo shopping ne gioveranno. Bene sarebbe quindi fare altre valutazioni e non solo quelle legate al parcheggio”.
“Non posso dimenticare che il mercato è servito da una navetta gratuita, una fruizione gratuita di cui la clientela del mercato potrà sicuramente contare. Non dimentichiamo che a Pontedera il mercato settimanale non è stato mai sospeso neanche in periodo covid, qui si è sempre lavorato a differenza di tutto il resto della provincia, grazie anche all’opera della Polizia locale e dei volontari che hanno garantito la sicurezza e l’organizzazione.”
Come mai, chiediamo sulla vicenda sono piovute numerose critiche? “Da una parte – risponde Puccinelli – dobbiamo considerare il fattore tecnico legato al parcheggio di cui ho già accennato. Per noi rimane un piccolo disagio, per altri invece assume un peso significativo, tanto che nutrono la preoccupazione che parte dell’utenza possa rinunciare al mercato. Per noi non è così, vero che ci possono essere stati nell’ultimo venerdì delle problematiche per la circolazione, ma c’è stata anche una certa tolleranza per chi si fermava un attimo per caricare il sacchetto della spesa ma niente di più.
“Un’altra questione – continua l’assessore pontederese – che è stata sollevata, che mi ha amareggiato per l’enfasi con cui ci è stata portata, è relativa al fatto che non abbiamo potuto incontrarci per un tavolo di concertazione. I tempi che ci sono stati dati per dare una risposta erano così stretti che non abbiamo potuto organizzarlo, o i test si sarebbero svolti a Pontedera o la città avrebbe dovuto rinunciare in toto a quest’occasione, non c’erano margini di tempo. Quindi non abbiamo potuto concertare, ma solo comunicare visto e considerato le tempistiche. La mia chiamata alle associazioni di categoria ed alla rappresentanza della commissione mercato è stata quella di documentare la decisione che avevamo preso per una doverosa e giusta comunicazione.”
“Ciò che ci viene recriminato – ci dice Puccinelli – è il fatto che si ipotizza che l’amministrazione era al corrente della situazione da tempo e il tavolo d’incontro non è stato volutamente organizzato. Un’ipotesi del genere ci sembra paradossale visto che un fatto del genere non può passare inosservato, tutti i nodi sarebbero venuti al pettine”.
“Come amministrazione ci prendiamo la responsabilità di aver fatto una scelta nell’ottica di collaborazione con l’Università pisana, dispiace – dice l’assessore Alessandro Puccinelli – che sia nata questa polemica che poteva essere evitata e per questo ci rendiamo disponibili anche a incontrare le rappresentanze delle varie associazioni per meglio spiegare e chiarire i dettagli di una scelta per carità criticabile, ma che noi abbiamo ritenuta giusta”.
“Per quanto riguarda le polemiche politiche – riporta l’assessore Puccinelli – di disattenzione verso gli ambulanti non si comprende come si possa negare la realtà dei fatti. Non solo le scadenze di Cosap e Tari sono state rinviate a settembre, nuovamente rateizzate, ma gli sconti sono stati altrettanto concretizzati in modo reale. Negare questo vuol dire non ricordarsi degli atti pubblicati e di cosa è stato votato in Consiglio Comunale, anzi non ricordarsi di avere pure votato contro sia per quanto riguarda la TARI che la COSAP! Per la TARI, delibera dell’ultimo CC, è stata approvata una riduzione (al di là della complessità del calcolo che viene fatto sulla quota variabile) che corrisponde a 3 mesi, che sono i mesi di chiusura.
Per quanto riguarda la Cosap (suolo pubblico), con deliberazione di Giunta del 22 luglio ultimo scorso, sono state prese le seguenti misure di sgravio che concretizzano un altro punto di Open Pontedera relativamente al commercio ambulante:
• per il settore alimentare e produttori diretti (i quali per normativa avevano la possibilità di lavorare ) sarà dovuto il canone per intero per il periodo dal 01/01/2020 al 09/03/2020; per il restante periodo fino al 31/12/2020, sarà riconosciuto un abbattimento del 25%;
• per il settore non alimentare sarà dovuto il canone per intero per il periodo dal 01/01/2020 al 09/03/2020; per il periodo di chiusura – conclude l’assessore Puccinelli – sarà riconosciuta l’esenzione e per il restante periodo dalla riapertura fino al 31/12/2020, sarà riconosciuto un abbattimento del 25%”