PONTEDERA. Dietro le quinte, da tempo, si vociferava una possibile candidatura al Consiglio regionale di Matteo Bagnoli. Ne avevamo parlato col diretto interessato in un’intervista di un mese fa. Oggi arriva la conferma.
Ad annuniare la candidatura è lo stesso Matteo Bagnoli sulla sua pagina Facebook: “Cari amici, ho deciso di accettare la candidatura a Consigliere regionale per Fratelli d’Italia e di questo ringrazio Giorgia Meloni e i coordinatori provinciali e regionali del mio partito”.
Per Matteo Bagnoli sono “Troppe le criticità irrisolte in questi anni: dell’ospedale di Volterra ai problemi infrastrutturali della sr 68, dalla Bientinese all’alta velocità tra Firenze e Pisa; dalla valorizzazione degli imprenditori dell’industria della Valdera, agli artigiani della Valdicecina e della Valdera”.
Il candidato al Consiglio Regionale per Fratelli d’Italia continua: “La provincia di Pisa attende da troppo tempo risposte dal governo regionale sulle molte criticità che sta vivendo: dal depotenziamento dell’ospedale di Volterra ai problemi infrastrutturali della sr 68, dalla Bientinese all’alta velocità tra Firenze e Pisa; dalla valorizzazione degli imprenditori dell’industria della Valdera, agli artigiani della Valdicecina e della Valdera che chiedono nuovo slancio, fino alle eccellenze del distretto conciario e alla tutela dell’industria farmaceutica pisana. Un territorio che chiede a gran voce un’attenzione maggiore alla tutela del suo ambiente con meno discariche e una valorizzazione dello sviluppo turistico e delle sue ricchezze agroalimentari. E ancora l’aeroporto di Pisa e il litorale. La Toscana, dopo anni di guida monocolore, ha bisogno di nuova linfa, di nuove idee e di nuove prospettive. Ecco perché ho deciso di accettare la candidatura a Consigliere regionale per Fratelli d’Italia alle prossime elezioni di settembre e di questo ringrazio Giorgia Meloni e i coordinatori provinciali e regionali del mio partito”.
Bagnoli conclude:“La Toscana ha bisogno di persone che hanno voglia di mettersi in gioco e che, soprattutto, tornino ad interpretare i bisogni delle loro comunità di riferimento ormai mortificate nel ruolo originario di sentinelle per il governo del territorio, tutto incentrato quasi ed esclusivamente su Firenze che vive, ciecamente e in modo ostile, il suo rapporto con Pisa. Una provincia bellissima con tre diocesi e molte comunità, da Sasso Pisano a Vecchiano da Marina di Vecchiano a San Miniato, che hanno bisogno di sentirsi davvero rappresentate a Firenze. In questi giorni, nel mio viaggio tra i borghi della Valdera e della Valdicecina ho incontrato e ascoltato tantissimi cittadini che mi chiedono di preservare la Toscana dai molti errori commessi in questi anni, di tornare a proteggerla e di renderla migliore. La nostra Toscana, con Susanna Ceccardi, avrà la possibilità di tornare a mettere al centro delle proprie politiche i cittadini, rispettandoli e dandogli nuove opportunità”.