Il Vescovo di San Miniato, Monsignor Giovanni Paccosi, è stato recentemente ospite di diverse trasmissioni televisive per commentare l’elezione al soglio pontificio del cardinale Robert Francis Prevost, che conosce da quando il nuovo Santo Padre era missionario in Perù.

SAN MINIATO – Il Vescovo di San Miniato, Monsignor Giovanni Paccosi, è stato recentemente ospite di diverse trasmissioni televisive e intervistato dai tg per commentare l’elezione al soglio pontificio del cardinale Robert Francis Prevost, che conosce da quando il nuovo Santo Padre era missionario in Perù.
Tra le varie apparizioni, riportiamo di seguito l’intervista rilasciata il 9 maggio a Bruno Vespa nel programma Cinque Minuti, in cui ha condiviso un ricordo personale e una riflessione spontanea sull’elezione del nuovo Papa.
«Dopo due o tre giorni dalla morte di Papa Francesco – ha raccontato Paccosi – mi è venuto proprio un lampo: ho detto ‘ma secondo me Robert Prevost potrebbe essere lui il nuovo Papa’ perché, conoscendolo, ho visto in lui un uomo capace di stare con tutti: con la gente più umile, devota, legata alla pietà popolare e a Maria, ma anche con persone di cultura e protagonisti dell’economia.».
Il Vescovo ha poi tracciato un ritratto del nuovo Pontefice, evidenziando le sue origini e la sua esperienza internazionale: «Ha radici negli Stati Uniti, ma anche nell’immigrazione francese, italiana e spagnola. La sua lunga esperienza come generale degli Agostiniani gli ha dato una visione del mondo intero, cui si aggiungono gli anni da vescovo e da prefetto del Dicastero per i Vescovi.».
«Mi sembra – ha concluso dunque Paccosi – che porti tutto questo in sé. E poi l’ho conosciuto come una persona veramente piena di passione per l’uomo e per Cristo, come si percepisce anche dai suoi recenti interventi.».