Studenti protagonisti con disegni e racconti. Il progetto promosso da Lunperlaltro ODV coinvolge scuola, associazioni e istituzioni locali.
L’Associazione Lunperlaltro ODV di Bientina ha partecipato con entusiasmo agli ECODAYS 2025, prendendo parte alla giornata del 9 maggio con l’iniziativa “Lunperlaltro a scuola”, dedicata all’educazione alla sostenibilità e alla lotta contro lo spreco alimentare.
A partire dalle 10.30, alcune classi dell’Istituto Comprensivo Iqbal Masih di Bientina hanno preso parte alla presentazione dell’associazione e del progetto “Lunperlaltro a tavola – Ricette semplici per stare insieme, non buttare via niente e condividere tutto”. Un titolo che è già un manifesto: promuovere la cultura della condivisione, dell’uso consapevole degli alimenti e della lotta contro la povertà alimentare.
Durante l’incontro, Massimo Anedda, presidente dell’associazione, ha illustrato il valore e gli obiettivi del ricettario: «Nasce dalla necessità di affrontare temi attuali e urgenti come la povertà e lo spreco alimentare. Vogliamo dimostrare che si possono preparare piatti gustosi e nutrienti anche con ingredienti semplici o scartati, incoraggiando le famiglie a non sprecare e a rispettare l’ambiente».
Un aspetto centrale del progetto è stato il coinvolgimento diretto degli studenti, che hanno contribuito con illustrazioni e riflessioni personali, dando forma visiva e significato emotivo alle ricette. Durante la mattinata, alcuni di loro hanno raccontato la propria esperienza, aggiungendo valore e autenticità all’evento.
La collaborazione con Ecofor ha contribuito a rafforzare il messaggio della giornata, estendendo l’iniziativa anche al pomeriggio con momenti di confronto e condivisione aperti ad altre associazioni e cittadini. L’obiettivo comune: sensibilizzare sulle buone pratiche di sostenibilità ambientale e sociale.
All’evento erano presenti anche il sindaco di Bientina Dario Carmassi e l’assessora all’ambiente Desiree Niccoli, che hanno espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa. «È fondamentale – hanno sottolineato – educare le nuove generazioni al rispetto per l’ambiente e alla responsabilità sociale, e progetti come questo rappresentano un esempio virtuoso di collaborazione tra scuola, volontariato e istituzioni».