Grande gioia per il traguardo raggiunto da Lucchini, che ricorda con affetto i medici della Fondazione Monasterio di Massa, che, 17 anni prima, gli avevano salvato la vita.
E’ il 30 Aprile 2025, e proprio in questa data Egidio Lucchini spegne 101 candeline: i suoi occhi, mentre si accinge a festeggiare questo suo traguardo, sono pieni di gratitudine. Non sarebbe stato lo stesso infatti se 17 anni prima, all’età di 84 anni, non si fosse rivolto ai medici della Fondazione Monasterio, eccellenza per la cura di patologie cardiopolmonari.
Lucchini, originario di Mantova, insegnante, psicologo e scrittore, con ancora attive le sue corrispondenza e collaborazioni con l’Università di Bologna, conosce Monasterio grazie alla figlia e ad un amico, entrambi residenti a Massa. Nel 2008 decide di sottoporsi ad un esame delle coronarie, che però non dà l’esito sperato: la salute dell’uomo era fortemente a rischio, e per tentare di salvaguardarla sarebbe servita una delicatissima operazione chirurgica, consistente nell’esecuzione di un by-pass, un intervento che crea un nuovo percorso per il flusso sanguigno al cuore, aggirando le ostruzioni delle arterie coronarie.
L’uomo, ben consapevole dei rischi della data operazione, considerata l’età, decide di rivolgersi alla Fondazione Monasterio: l’operazione viene approvata. L’intervento, che ha visto l’impianto del by-pass e, quattro mesi dopo, un’angioplastica alle coronarie.
Monasterio ha salvato la vita di Egidio, che tutt’oggi, dopo 17 anni, non esita ad esprimere gratitudine per quei medici ha hanno permesso lui di viversi ancora per un bel po’ gli affetti, le passioni, la famiglia. A loro volta, i dottori che hanno seguito l’ultracentenario di dichiarano orgogliosi di aver permesso ad Egidio di spegnere le 101 candeline, e ricordano con grande affetto la gentilezza e l’educazione di quell’uomo che rimarrà sempre impresso nella loro memoria.