L’Arena Garibaldi si trasforma in un palcoscenico di emozione: abbraccio tra squadra e tifosi, invasione di campo e cori inarrestabili per la promozione conquistata.
Sabato 4 maggio 2025 resterà impresso nella memoria di un’intera città: dopo 34 lunghissimi anni, il Pisa torna in Serie A. Una promozione attesa, sofferta, sognata e infine esplosa in una gioia collettiva incontenibile. I nerazzurri di Filippo Inzaghi hanno raggiunto la matematica certezza della promozione nonostante la sconfitta per 2-1 sul campo del Bari, grazie alla contemporanea caduta dello Spezia a Reggio Emilia. Un incastro perfetto che ha scatenato il delirio.
Cori, bandiere, clacson e abbracci in ogni angolo del centro e delle periferie. Pisa si è tinta di nerazzurro, tra lacrime di gioia e festeggiamenti senza freni. Ma il cuore pulsante della celebrazione è stato l’Arena Garibaldi, dove in serata la squadra è tornata per condividere il momento con i propri tifosi. Lo stadio era gremito come nei giorni migliori: famiglie, ultras, giovani e anziani uniti dallo stesso sogno realizzato. Poco dopo le 22, i giocatori hanno fatto il loro ingresso sul terreno di gioco accolti da un boato assordante e dalle note dei Queen, in un’atmosfera da brividi.
Il giro di campo della squadra ha segnato l’apice della serata. I tifosi, ignorando ogni invito alla calma, hanno invaso il terreno di gioco in un gesto istintivo di amore e gratitudine. È stata una notte che Pisa non dimenticherà facilmente. Una festa che unisce generazioni e che riporta il club là dove manca da troppo tempo: nella massima serie del calcio italiano.