Ancora 4 mesi separano gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori dall’esame di maturità e il neo ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, svela a cosa i maturandi andranno incontro.
Come per l’esame di maturità 2020, non ci saranno prove scritte, ma gli studenti dovranno preparare un ampio elaborato sulle materie di indirizzo concordandolo con il consiglio di classe. Da qui comincerà il solo ed unico esame orale, che si svilupperà poi anche sulle altre discipline. Bianchi ha inoltre sottolineato come non ci sarà un accesso automatico all’esame, ma l’ammissione sarà disposta in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe. Le prove, come già concordato, avranno inizio a metà giugno.