La sua famiglia ha sempre avuto un forte rapporto con lo sport: la moglie Patrizia, sorella dell’ex portiere Massimo Parri, ha contribuito a mantenere viva la tradizione sportiva del territorio.
È venuto a mancare all’età di 68 anni Fabio Sartini, figura di spicco nell’industria dell’arredamento e conosciuto anche per il suo impegno nel mondo dello sport. Fondatore dell’azienda “Cesar sedie” a Perignano, Sartini ha dedicato la sua vita all’eccellenza artigianale, portando avanti l’impresa creata dal padre Cesare negli anni ’60. Dopo la morte del genitore nel 1990, Fabio ha continuato a guidare l’attività, facendola crescere fino a diventare un punto di riferimento nel settore, apprezzata per la qualità delle sue creazioni e l’affidabilità.
La sua scomparsa, avvenuta dopo una coraggiosa battaglia contro la malattia, ha lasciato un grande vuoto in chi lo conosceva. In molti ricordano Fabio Sartini non solo come un imprenditore capace, ma anche come una persona generosa e dedita al suo lavoro e alla sua famiglia. La “Cesar sedie” è stata un simbolo di tradizione e innovazione, con un’impronta che è rimasta nel cuore di chi ha avuto la fortuna di collaborare con lui.
Oltre all’attività imprenditoriale, Fabio Sartini è stato anche un appassionato dirigente sportivo. Il suo legame con la pallavolo di Ponsacco è stato forte, e per anni ha supportato la squadra. “É con profondo dispiacere che abbiamo appreso della prematura scomparsa di Fabio Sartini. Fabio é stato uno dei principali artefici e storico dirigente del movimento pallavolistico ponsacchino. Alla moglie Patrizia, al figlio Francesco e a tutta la famiglia vadano le più sentite condoglianze e un grande abbraccio del Volley Ponsacco”, si legge sulla pagina Facebook della Volley Ponsacco ASD.
Oltre alla moglie, lascia il figlio Francesco, medico oculista all’ospedale Cisanello. Oggi, la comunità di Ponsacco si prepara a salutare Fabio Sartini. Il funerale sarà celebrato alle 11 nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Ponsacco, dove familiari, amici e conoscenti si riuniranno per dare l’addio a un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile sia nel mondo dell’arredamento che in quello dello sport locale.