L’episodio si è verificato nella notte del 2 febbraio.
È finita con un arresto la notte movimentata di un giovane italiano di 23 anni, protagonista di un episodio di violenza nella zona della movida a Marina di Carrara. Il ragazzo è stato fermato dalla Polizia con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per aver danneggiato un’auto di servizio. Lo riporta la stampa locale.
L’episodio si è verificato nella notte del 2 febbraio, lungo viale Amerigo Vespucci, una delle aree più frequentate della città. Gli agenti del Commissariato di Carrara erano impegnati in controlli per prevenire risse e attività di spaccio, quando il 23enne si è avvicinato a una pattuglia e ha sferrato un pugno contro il vetro posteriore dell’auto della polizia.
Gli agenti hanno cercato di calmarlo, ma il giovane ha continuato a insultarli e a colpirli. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per supportare le operazioni, ma il ragazzo, in evidente stato di agitazione, ha opposto resistenza. A quel punto, è stato deciso di condurlo in Commissariato.
Nemmeno durante il tragitto il 23enne si è placato: all’interno dell’auto ha continuato a scalciare, provocando ulteriori danni alla vettura di servizio. Una volta identificato, è emerso che il giovane aveva già diversi precedenti penali legati allo spaccio di droga e alla criminalità giovanile. A suo carico risultavano inoltre un avviso orale del Questore e un Daspo Urbano, provvedimenti volti a dissuaderlo dal continuare con attività illecite. Dopo l’arresto, l’Autorità giudiziaria ha disposto per lui gli arresti domiciliari.