Le dichiarazioni di Gianpaolo Quercetani, Consigliere comunale di Pontedera.
Nei giorni scorsi, Gianpaolo Quercetani, Consigliere comunale di Pontedera, insieme a Giovanni Azzarelli di Gioventù Nazionale Pontedera, è stato protagonista di un’inaspettata scoperta durante una perlustrazione del territorio. I due esponenti politici, durante un giro di verifica, hanno trovato una siringa e altri oggetti visibilmente usati da tossicodipendenti, abbandonati lungo un tratto che collega la strada principale all’argine del Fiume Era, un’area frequentata da famiglie con bambini che vanno a passeggiare e giocare.
Preoccupati per il pericolo rappresentato dall’ago abbandonato, che potrebbe causare una puntura accidentale a chiunque, anche a un bambino, i due hanno immediatamente avvertito la Polizia Locale, che si è prontamente attivata per rimuovere la siringa e i relativi oggetti. Tuttavia, l’incidente ha messo in evidenza una problematica più ampia: il degrado e la sporcizia che stanno caratterizzando molte zone della città.
Il ritrovamento di oggetti da droga in un’area tanto frequentata dalle famiglie è un campanello d’allarme per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Il rischio di contagio da malattie trasmissibili attraverso le siringhe abbandonate è elevato e questo ha sollevato preoccupazioni. “La situazione è insostenibile”, commentano Quercetani e Azzarelli, che credono che la città stia vivendo in un forte stato di degrado.
“Sporcizia e degrado fanno da padroni, i cittadini chiedono più tutela, ma sembra che l’Amministrazione faccia orecchie da mercante“, continua Quercetani. Un tema che non è nuovo per il Consigliere, che pochi mesi fa, durante il Consiglio Comunale, aveva presentato una mozione sulla sicurezza, insieme al suo gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. “Giustificarono la bocciatura della mozione adducendo che Pontedera è una Città sicura e che l’Amministrazione ha sempre lavorato per tutelare l’ incolumità dei Cittadini. Putroppo i fatti che ogni giorno evidenza la cronaca raccontato una storia diversa da quella che da sempre racconta chi governa la Città. Pontedera non è una Città sicura“, conclude Quercetani.