PONTEDERA. L’attività investigativa posta in essere ha consentito l’arresto in flagranza del reato di estorsione aggravata nei confronti di un sedicenne.
Nella mattinata del 22 gennaio, personale del Commissariato P.S. di Pontedera, a seguito di specifiche segnalazioni, d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, ha effettuato un’operazione di polizia giudiziaria volta a interrompere una serie di azioni delittuose poste in essere da alcuni studenti minorenni in danno di altri studenti in situazione di fragilità tutelata.
Attraverso un sistema di continue vessazioni e minacce, le vittime erano costrette a consegnare somme di denaro giornaliere, fino a 50 euro, agli estorsori, sia fuori la scuola che all’interno dell’edificio scolastico durante le ore di lezione non denunciando per timore di ritorsioni gravi ma vivendo una situazione di grave disagio personale al punto che non volevano più frequentare la scuola.
L’attività investigativa posta in essere ha consentito l’arresto in flagranza del reato di estorsione aggravata nei confronti di un sedicenne sorpreso mentre si faceva consegnare la somma di 30 euro.
L’arrestato è stato condotto presso l’Istituto Penale Minorile di Firenze a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente. Le indagini proseguono per identificare gli altri ragazzi coinvolti nelle estorsioni ai danni dei loro compagni di scuola. FONTE: POLIZIA DI STATO COMMISSARIATO PONTEDERA