La segnalazione inviata alla Municipale: ecco come riconoscere il nido, gli esemplari e i consigli in caso di puntura.
PISA – Un nido di Vespa velutina è stato individuato tra i rami di un albero presso Via Pisorno 16 a Tirrenia e già segnalato alla Polizia Municipale per la rimozione, come informa un utente sul gruppo social del paese, postando la foto qui messa in copertina.
Data la pericolosità dell’operazione, lo sgombero del nido sarà probabilmente effettuato dai Vigili del fuoco.
La Vespa velutina, o più comunemente calabrone dalle zampe gialle o asiatico per le origini orientali, può infatti essere potenzialmente pericolosa per l’uomo, a causa della puntura estremamente dolorosa e del veleno che la accompagna e che potrebbe causare fatali reazioni allergiche in soggetti sensibili. L’attacco potrebbe risultare particolarmente violento quando l’esemplare si trova nei pressi del proprio nido.
La specie è tuttavia dannosa soprattutto per le api, importantissimi animali del nostro ecosistema, che risultano essere la sua preda principale.
Come riconoscere il nido di Vespa velutina? I nidi di Vespa velutina sono di solito all’aperto (come quello in foto) mentre i nidi del calabrone europeo sono realizzati all’interno di cavità.
Come riconoscere la Vespa velutina? La Vespa velutina si presenta con dimensioni inferiori rispetto al calabrone europeo: le misure si aggirano intorno ai 20-30 mm per le operaie e per i maschi, le regine sono molto simili alle operaie ma più pesanti. La colorazione è bruno-nerastra e più scura di quella del calabrone europeo; le estremità delle zampe sono di colore giallo (da cui il nome di “calabrone dalle zampe gialle”); la testa è di colore giallo-arancio; ha una banda di colore giallo-arancio in prossimità del pungiglione; presenta una sottile linea giallo chiaro nella parte anteriore dell’addome.
Cosa fare in caso di puntura? Allontanarsi velocemente dalla zona in cui è venuto l’attacco, specialmente se quella di un nido, poiché potrebbero esserci altri esemplari nelle vicinanze pronti a pungere. Se soggetti allergici al veleno, contattare immediatamente il medico o i soccorsi sanitari. Il 118 deve essere chiamato immediatamente, senza esitazioni, in caso di sintomi riconducibili a reazioni allergiche sistemiche o sintomi imputabili ad uno shock anafilattico. Controllare se il pungiglione è rimasto all’interno della cute e cercare di rimuoverlo.