Cento anni del signor Antonino, prigioniero I.M.I. in Germania e poi in servizio alla Polizia. Il desiderio: avere “una fascia tricolore” alla sua festa centenaria.
Il Comune di Pisa ha fatto gli auguri al signor Antonino Cozzupoli in occasione del suo 100esimo compleanno. L’assessore Giovanna Bonanno, infatti, ha partecipato alla festa in suo onore con i parenti, omaggiandolo con un mazzo di fiori e una pergamena con gli auguri del sindaco di Pisa, Michele Conti.
Antonino Cozzupoli, penultimo di sette fratelli, era stato registrato all’anagrafe del suo Comune in Calabria il 19 novembre, anche se in realtà era nato l’11 novembre 1924.
Il 24 agosto 1943 era partito da casa per svolgere il servizio di leva e pochi giorni dopo, l’8 settembre, si trovava in caserma. Arrestato, venne condotto dai tedeschi in Germania e rinchiuso nel campo di prigionia “Stalag XB” nella bassa Sassonia, dove rimase Internato Militare Italiano (I.M.I.) per due anni fino alla chiusura dello stesso.
“Subì massacranti turni di lavoro in una fabbrica di materiale bellico, subendo maltrattamenti e condizioni igienico-sanitarie e alimentari pessime”.
Ritornato a casa, decise di mettersi a studiare, prendere il diploma e, finalmente, entrare nella Polizia di Stato. Insieme alla moglie, decise di trasferirsi a Pisa per far studiare i figli all’Università. Anche dopo la pensione ha continuato a lavorare nel suo terreno e fino a 94 anni ha guidato la sua Panda.
“Il suo desiderio era di festeggiare il suo centesimo anno con un funzionario che avesse la “fascia tricolore”: desiderio esaudito!”.