Il sopralluogo a Guardistallo della Regione Toscana.
La Regione Toscana nella mattina di martedì 26 novembre ha fatto il punto della situazione sugli eventi alluvionali che nelle scorse settimane hanno interessato la ValdiCecina, alla presenza dell’Assessora Regionale alla Protezione Civile e Difesa del Suolo, Monia Monni. In questa occasione, la Provincia di Pisa ha illustrato le lavorazioni in corso che sta seguendo la struttura tecnica provinciale, coordinando i sopralluoghi sul territorio. Presenti in questa occasione il Presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori e il Dirigente alla Protezione Civile e alla Viabilità ingegner Cristiano Ristori, che operativamente ha fatto il punto sui lavori in corso di ripristino della viabilità e delle infrastrutture.
“Ricordo che nella seduta del Consiglio Provinciale dello scorso 11 novembre abbiamo approvato a maggioranza, con l’astensione del gruppo di opposizione, il documento che dispone uno stanziamento di 3 milioni dall’avanzo di amministrazione per il ripristino della viabilità a seguito agli eventi alluvionali nella ValdiCecina – dichiara il presidente della Provincia Massimiliano Angori – saranno oggetto degli interventi a cura della Provincia, le seguenti arterie: la Sp 18 dei Quattro Comuni, la Sp 19 della Camminata, la Sp 57 del Poggetto. Presumibilmente, se le risorse saranno sufficienti, gli interventi riguarderanno anche la Sp 13 del Commercio interessata nell’ultimo evento del 18 ottobre, la Sp 20 del Lodano e la Sp 329 del Passo di Bocca di Valle. Nello specifico nella mattina di martedì 26 novembre abbiamo fatto il punto su un intervento concluso e uno in corso con lavorazioni tutte finanziate con risorse dell’ente provinciale. L’intervento concluso riguarda la Sp della Camminata che attraversa il Torrente Sterza, del valore di circa 200mila euro. In corso, inoltre, le lavorazioni di ripristino al ponte sulla Sp57, nel territorio di Guardistallo, che collega l’alta ValdiCecina alla bassa ValdiCecina, del valore di 750mila euro. La Provincia di Pisa dunque sta facendo la propria parte in maniera operativa, pur essendo un ente di secondo livello”, conclude Angori.