Gherardo Guidi, storico proprietario della celebre Capannina di Forte dei Marmi, è scomparso improvvisamente a 84 anni. Colto da un malore nella sua villa in Versilia, lasciando un vuoto profondo nel cuore di chi ha conosciuto e amato uno dei personaggi simbolo della dolce vita italiana.
Per quasi cinquant’anni, Guidi ha guidato con passione e carisma la Capannina, trasformandola da una semplice discoteca a un vero e proprio simbolo della Versilia e dell’intrattenimento italiano. Fondata nel 1929 da Achille Franceschi, la Capannina è il locale da ballo più antico al mondo ancora in attività, ma è grazie alla gestione di Guidi che ha raggiunto un prestigio internazionale.
Le sue serate hanno visto alternarsi le più grandi personalità dello spettacolo, della politica e dello sport, diventando un luogo di ritrovo per vip e vacanzieri in cerca di divertimento ed eleganza.
“Era un irriducibile, commenta David Mazzinghi a Vtrend, ricordando Gherardo Guidi. Nonostante la sua età, continuava a frequentare il locale che aveva reso celebre, mostrando la stessa passione di sempre. Mazzinghi aggiunge con commozione: è davvero toccante parlare della sua morte proprio il giorno del compleanno di mio padre Sandro, con cui Guidi condivideva un’amicizia straordinaria.” (vedi foto)
In questo momento di dolore, la Versilia si stringe attorno alla sua famiglia e a tutti coloro che, per decenni, hanno trovato nella Capannina un luogo magico e speciale. La sua scomparsa ci ricorda quanto la sua figura sia stata fondamentale nel trasformare la Versilia in una delle mete più ambite del jet-set internazionale.
Anche il Presidente della Regione Eugenio Giani piange l’improvvisa scomparsa di Gherardo Guidi, dagli anni Settanta patron della Capannina del Forte dei Marmi. “Con Gherardo Guidi la Versilia e la Toscana perdono un imprenditore capace, un punto di riferimento insostituibile del mondo dello spettacolo. Grazie a lui il locale del Forte è diventato un luogo magico, un protagonista assoluto della musica e della canzone a livello internazionale. Una creatura che è cresciuta con lui, diventando uno dei ritrovi più gettonati delle notti in Toscana. E la Toscana gli sarà sempre grata di aver illuminato le sue notti, di aver contribuito in modo originale a portarne il nome nel mondo, regalando in tanti modi ai suoi numerosi fan divertimento e novità, leggerezza e talento“. Redazione