Il comunicato stampa a firma di Mattia Cei e Giacomo Citi, Fratelli d’Italia Capannoli e Santo Pietro Belvedere.
“È importante ricordare che l’autonomia differenziata è stata richiesta attraverso referendum popolari da ben tre regioni italiane, in cui i cittadini hanno espresso democraticamente il loro desiderio di maggiore autonomia. – dichiarano Cei e Citi – Non è un capriccio politico, ma la volontà popolare espressa attraverso strumenti democratici”.
“Accusare l’autonomia differenziata di voler ‘spaccare l’Italia’ significa non rispettare il risultato di quei referendum e ignorare le necessità specifiche delle diverse realtà territoriali del nostro Paese. – continuano Cei e Citi – Parlare di ‘piccole patrie’ non è costruttivo, ma piuttosto una retorica che non riconosce l’opportunità di costruire un’Italia più efficiente e capace di valorizzare le peculiarità locali”.
“L’autonomia differenziata non è sinonimo di divisione, ma piuttosto un passo verso una gestione più efficace e vicina ai cittadini, nel rispetto delle diversità territoriali e con l’obiettivo di migliorare i servizi per tutti, riducendo inefficienze e sprechi. – sottolineano Cei e Citi – Essere veramente democratici significa ascoltare e rispettare tutte le voci del Paese, compresi coloro che hanno votato per una maggiore autonomia”.
“Invitiamo quindi a riflettere su come il dialogo e il confronto possano portare a soluzioni che rispettino sia l’unità del Paese sia le legittime aspettative di chi ha chiesto, democraticamente, – concludono Cei e Citi – una gestione più autonoma delle proprie risorse e competenze”. Fonte: Comunicato stampa Mattia Cei e Giacomo Citi Fratelli d’Italia Capannoli e Santo Pietro Belvedere