Riportiamo integralmente la nota della Segreteria CGIL Pisa e delle Segreterie FLAI CGIL e NIDIL CGIL
“Care lavoratrici e lavoratori della Biancoforno,
care forze politiche e sociali che operate a Pisa e in Valdera,
care cittadine e cari cittadini,
nella mattinata di oggi (qualche giorno fa, ndr) siamo venuti a conoscenza del fatto che almeno quattro lavoratrici con contratto in staff leasing, operatrici nell’azienda Biancoforno di Calcinaia da oltre quattro anni, ma dipendenti a tempo indeterminato presso un’agenzia di somministrazione lavoro, hanno avuto la comunicazione che il loro mandato lavorativo presso la Biancoforno terminerà il prossimo 10 Agosto. Tutto questo avviene mentre all’interno dell’azienda si continuano a richiedere con insistenza gli straordinari e sono presenti alcuni contratti a termine, rinnovati di settimana in settimana, già da un po’ di tempo. Siamo cioè di fronte alla barbarie totale! All’utilizzo indiscriminato e scellerato di leggi già di per sé vergognose nel principi. Leggi che consentono alle aziende di utilizzare i lavoratori come merce, come oggetti da buttare quando danno fastidio e che costringono le persone a lavorare anche per anni dentro ad un’azienda senza mai poterne diventare dipendenti diretti. Leggi sbagliate e assurde che poi si prestano, come in questo caso, anche alle peggiori interpretazioni e per le quali la CGIL non a caso, ha promosso quattro referendum abrogativi per i quali sono state raccolte in meno di tre mesi quattro milioni di firme! La Biancoforno, approfittando anche della chiusura feriale ha pensato bene di sbarazzarsi di alcune lavoratrici che non si sono ‘prestate’ a certe pratiche aziendali, due delle quali, guarda caso, sono anche iscritte alla CGIL e una è addirittura delegata sindacale Su questi ultimi aspetti, la nostra Organizzazione valuterà anche se ci sono le condizioni per adire alle vie legali. Ma oggi a noi interessano prioritariamente altre cose: durante le iniziative e le Manifestazioni a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori della Biancoforno abbiamo detto a più riprese che per la nostra Organizzazione i lavoratori sono tutti uguali, a prescindere dal contratto di lavoro applicato; che l’impegno che ci prendevamo era e rimane quello di stare al loro fianco fino a che si rendesse necessario e per quanto ci riguarda, non arretreremo di un millimetro, ma anzi, saremo costretti, se nulla cambia, ad alzare ulteriormente il livello di scontro! Per queste ragioni abbiamo proclamato uno Sciopero per l’intera giornata lavorativa di domani 9 Agosto (ieri, ndr) , non potendo scrivere con esattezza il numero delle ore di sciopero perché, come si sa, alla Biancoforno non esiste un orario di lavoro! Chiediamo alla Biancoforno di ritirare immediatamente i licenziamenti perché in caso contrario, alla riapertura dei cancelli, saremo di nuovo li davanti con tutte le nostre forze e le nostre possibilità! Chiediamo inoltre a tutte le cittadine, i cittadini, le forze politiche e sociali di stare insieme a noi per la tutela e la dignità di queste lavoratrici e più in generale di tutte e tutti coloro che per vivere hanno bisogno di lavorare!“.
Biancoforno a Fornacette: “Mai leso alcun diritto dei lavoratori. La querela? Aspetto personale”