9 Iveco a metano di 18 metri per il servizio urbano in città, 3 diesel da 9 metri per San Miniato, Larderello e hinterland. In meno di 11 mesi arrivati 26 nuovi mezzi, uno ogni 12 giorni. Assessore Baccelli: “Il piano di rinnovo dei mezzi voluto dalla Regione va avanti. Un risultato per tutti i cittadini”.
PISA – Si avvicina a grandi passi l’obiettivo di Autolinee Toscane di rinnovare almeno la metà del parco mezzi ereditato in Toscana entro la fine del 2025. Infatti, dopo le presentazioni dei nuovi bus per il TPL a Grosseto, e i 4 nuovi bus in servizio nel bacino della provincia di Lucca, oggi è la volta dei nuovi mezzi su Pisa e provincia e poi seguiranno Firenze e via via le altre realtà provinciali della Toscana.
“Esprimo grande soddisfazione per l’impegno dimostrato da Autolinee Toscane nel rispettare il nostro piano di rinnovo del parco mezzi – dichiara l’Assessore regionale ai trasporti e alla mobilità Stefano Baccelli -. È fondamentale che il servizio di trasporto nei nostri bacini territoriali si faccia sempre più efficiente e capace di rispondere alle esigenze quotidiane dei cittadini, come lavoratori, studenti e anziani – prosegue – . Questo ottimo risultato non solo migliora la qualità della vita di molte persone, ma torna a dimostrare la capacità della Regione di guidare un significativo cambio di rotta verso una mobilità più sostenibile e meno inquinante, ponendo le basi per un servizio migliore per tutta la Toscana” conclude Baccelli.
Per quanto riguarda il bacino di Pisa sono stati presentati oggi 3 nuovi bus azzurri di 9 metri per il servizio extraurbano (altri 4 previsti nelle prossime settimane) e da qualche giorno hanno iniziato a svolgere il proprio servizio di mobilità pubblica su gomma anche 6 bus bianchi (altri 3 devono ancora terminare l’allestimento) a metano di 18 metri destinati all’area urbana del comune di Pisa.
A Pisa nei primi due anni di gestione di AT del servizio TPL sono arrivati 25 nuovi bus. E se si esaminano gli ultimi 11 mesi, da luglio 2023 a metà giugno 2024, ne sono arrivati 26: in pratica il servizio di TPL nel bacino pisano ha visto un mezzo nuovo ogni circa 12 giorni (sabati, domeniche e festivi compresi). In totale fino a oggi, da quando AT gestisce il TPL, il bacino di Pisa dispone oltre 51 nuovi mezzi sul proprio territorio. E in totale entro la fine di quest’anno AT calcola di arrivare a 46 nuovi mezzi immessi nel corso del solo 2024.
“Il processo di costruzione di una grande azienda toscana del trasporto locale su gomma, avviato a novembre del 2021, prosegue con cospicui investimenti in mezzi, persone e tecnologie, nonostante le difficoltà dovute alla crisi sull’utenza prodotta dalla pandemia Covid e all’aumento dei costi di energia e materie prime. E questi nuovi bus ne sono la riprova, così come lo sono le risorse immesse ad esempio per dotare ogni nostro bus di un sistema di pagamento a bordo contactless, siamo la prima e finora unica regione in Italia ad averlo, o le assunzioni di oltre mille persone in 24 mesi. Quello che serve adesso è che tutti siano consapevoli di quanto sia decisivo ora non interrompere questo percorso virtuoso, ma casomai sostenerlo adeguatamente” spiega l’amministratore delegato di Autolinee Toscane Jean-Luc Laugaa.
Del resto, il piano di rinnovamento del parco mezzi di Autolinee Toscane prevede di immettere nel TPL toscano circa 800 nuovi bus entro la fine del 2025, la cui distribuzione geografica provincia per provincia sarà decisa in base alle necessità dei singoli territori.
Quanto ai nuovi mezzi per Pisa AT ha acquistato con risorse proprie 3 bus diesel euro 6 Step E della ditta Otokar, si tratta del modello Vectio UH extraurbano. Sono destinati uno a Pisa per coprire i paesi dell’hinterland, uno a San Miniato e uno a Larderello. Sono bus piccoli con la livrea azzurra che indica il servizio extraurbano e possono trasportare fino a 51 persone con 38 posti a sedere, ma dato che hanno anche la predisposizione per le persone a mobilità ridotta (sia la pedana per la salita e discesa, sia l’area protetta a bordo), nel caso di una persona con carrozzina i posti totali a bordo si riducono a 43 con 35 posti a sedere. Di questo tipo ne è previsto l’arrivo di altri 4 nelle prossime settimane.
I 9 a metano invece sono stati acquistati con i fondi che la Regione Toscana ha ottenuto per supportare il piano di mobilità sostenibile. Si tratta di Iveco Crossway con livrea banca che indica in AT il servizio urbano e sono lunghi 18. Possono trasportare fino a 142 persone con 49 posti a sedere. Sono anch’essi ovviamente dotati delle strutture (pedana e area di sicurezza protetta) per ospitare persone a mobilità ridotta, in questo caso la capienza totale scende a 136 persone. Si tratta cioè dei bus snodati (si vedano foto allegate) in grado di spostare molte persone che vengono usati nelle tratte particolarmente affollate. A Pisa durante il periodo scolastico serviranno a coprire le esigenze dell’utenza studentesca di Pisa e provincia verso/da i vari istituti scolastici. A scuole chiuse, come in questo periodo, invece verranno utilizzati per i collegamenti con litorale pisano che vedono ogni giorno ma soprattutto nei fine settimana moltissimi utenti che usano il bus per raggiungere le località di mare davanti a Pisa.