Il titolare di un ristorante finito nei guai per le mancate condizioni igienico sanitarie del locale. Oltre alla sospensione, elargita anche una multa.
In un comune del comprensorio della Compagnia di Pisa, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Livorno, nell’ambito dei più generali servizi di controllo e di contrasto della contraffazione nella filiera alimentare, hanno segnalato alle autorità sanitaria ed amministrativa un titolare di cariche di un’attività nel settore della ristorazione. Nello specifico, sono stati contestati:
8 e 9 giugno ci saranno le Amministrative in Valdera, hai già deciso per chi votare?
- Sì, ho già deciso per chi voterò (60%, 741 Votes)
- No, non ho ancora deciso (26%, 319 Votes)
- Non andrò a votare (10%, 129 Votes)
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Voti totali: 1.230
– il mantenimento in precarie condizioni igienico sanitarie di tutti gli ambienti dell’attività risultati interessati dalla presenza di sudiciume, sporco pregresso ed unto sugli impianti ed attrezzature e di infestanti morti (blatte) in vari punti della pavimentazione ed a ridosso del banco di lavorazione e preparazione degli alimenti;
– la detenzione per la somministrazione – all’interno di un frigo refrigeratore – di 10 Kg di alimenti vari (insaccati, carne di vario tipo e specie) privi di rintracciabilità, sottoposti a sequestro cautelare. Nella circostanza, i militari hanno richiesto l’intervento di personale della competente Azienda USL, da cui è scaturita l’immediata sospensione ed inibizione dell’attività di ristorazione. Elevate inoltre sanzioni pari a 2500 euro.
Fonte: Carabinieri di Pisa