L’amministrazione comunale deporrà due corone di fiori alle lapidi dei bombardamenti.
Due corone saranno deposte domani, 18 gennaio, dall’ Amministrazione Comunale di Pontedera alle lapidi, a Palazzo Stefanelli e in Piazza della Concordia, che ricordano le vittime dei tragici bombardamenti avvenuti in città tra il 18 e il 21 Gennaio 1944, che causarono oltre 130 morti e che colpirono fabbriche e abitazioni. Molte persone persero la vita in una zona all’aperto, l’Orto del Rosati, che era considerata un rifugio naturale e sulla quale, invece, caddero le bombe sganciate dagli aerei.
Alla cerimonia, aperta a tutta la cittadinanza e che quest’anno riveste un significato particolare, ricorrendo 80 anni dai fatti, prenderanno parte le autorità civili, militari e religiose, le forze di Polizia e le associazioni del territorio. Molto importante la presenza di numerosi studenti delle scuole pontederesi, ai quali sarà affidata la lettura dei nominativi dei Caduti e di un brano che ricorda quei drammatici giorni.
Alla fine del secondo conflitto mondiale Pontedera contò 370 morti e 1200 feriti su una popolazione che allora non raggiungeva i 20mila abitanti e, in città, più della metà delle abitazioni furono distrutte o danneggiate, così come anche scuole e fabbriche.