La Befana regala doni e sorrisi al reparto di pediatria: l’iniziativa organizzata dalla Lega Pro e dall’US Città di Pontedera. A consegnare i doni anche due giovani calciatori granata: Cristian Cerretti e Leonardo Uva.
PONTEDERA. Una calza ricca di dolci e una borraccia termica. Sono questi i doni che stamattina, 6 gennaio, hanno ricevuto i bambini e le bambine del reparto di pediatria dell’ospedale Lotti.
“Questa iniziativa è nata parlando con il direttore organizzativo del Pontedera, Andrea Bargagna, che ci ha raccontato della tradizione dell’Us Città di Pontedera di visitare la pediatria dell’ospedale Lotti nel giorno della Befana“, ha dichiarato il presidente della Lega Pro, Matteo Marani. “Abbiamo aderito con entusiasmo, perché sappiamo quanto sia importante per i bambini festeggiare la Befana, una festa quasi come il Natale. Sono loro a farci il regalo a noi perché ci danno il senso di ciò che facciamo. Ringraziamo l’Us Città di Pontedera e l’ospedale Lotti per aver reso possibile questo momento di gioia per bambini e bambine“.
”Una bella iniziativa che si ripete anche quest’anno e che ci dà l’opportunità di sottolineare la volontà della nostra società di essere presente nel tessuto sociale della città” ha spiegato Simone Millozzi, presidente dell’US Città di Pontedera. “Ringrazio l’ospedale Lotti per l’evento di stamattina e per il lavoro quotidiano nel garantire il diritto alla salute, soprattutto in un un periodo, come quello attuale, in cui sono stati registrati tanti (ndr, oltre 4.500) accessi al pronto soccorso”.
“Come ospedale siamo aperti alla realtà che ci circonda“, ha aggiunto il direttore sanitario dell’ospedale, Luca Nardi. “L’iniziativa di stamattina è un’occasione per rafforzare il legame tra l’ospedale, il Pontedera calcio e la città. Ci sentiamo partecipi di questa comunità“. “Siamo onorati della presenza dell’Us Città di Pontedera e della Lega Pro nel giorno della Befana che è un giorno di festa ma purtroppo ci sono alcuni bambini ricoverati“, ha concluso Giovanni Suriano, primario di pediatria dell’ospedale Lotti. “Questo dono è un gesto significativo per i piccoli pazienti perché spezza la routine dell’ospedale e regala un sorriso“.
“In generale lo sport è un mezzo per veicolare emozioni positive“, ha detto Andrea Bargagna, direttore organizzativo dell’US Città di Pontedera: “Se attraverso eventi semplici come questi riusciamo ad accendere i riflettori sul lavoro quotidiano che infermieri e dottori svolgono in ospedale non può far altro che farci piacere e ci sentiamo in dovere di farlo. Soprattutto il reparto di pediatria che ha bisogno continuamente di supporto, non solo economico ma anche morale“.
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S.L.