Il sindaco di Calci Ghimenti: “Una somma enorme per le nostre possibilità, posso assicurarlo, ma che ci permetterà di aiutare ben 68 nuclei familiari che sono invece stati abbandonati dal Governo”.
Proprio negli ultimissimi giorni dell’anno, grazie al lavoro degli uffici, l’amministrazione comunale di Calci ha perseguito e raggiunto l’obiettivo di recuperare quante più risorse economiche possibili, per rafforzare l’impegno nel sociale nelle misure strutturate del Comune. Si è così riusciti a stanziare ben 50mila euro per il “contributo affitti” e quasi 12mila euro per il “pacchetto scuola”, in aggiunta ai 13mila euro arrivati dalla Regione. Operazione, queste, ritenute indispensabili visti i continui rincari così pesanti specie per le famiglie a basso reddito e soprattutto per il pesantissimo taglio deciso dal Governo, cioè il totale azzeramento del fondo nazionale a sostegno dei canoni di locazione.
Nel 2023, dunque, zero fondi dallo Stato per aiutare le famiglie a pagare l’affitto, quando nel 2022 erano arrivati da Roma a Calci, per questo importante sostegno, oltre 80mila euro. Ebbene, a differenza di altri Comuni, che in assenza dei finanziamenti nazionali non hanno neppure emesso il bando per il “contributo affitti”, il Comune di Calci ha deciso non solo di emanarlo ugualmente ma anche di fare il massimo sforzo possibile per non lasciar sole queste famiglie che, giova ricordarlo, ormai da decenni potevano contare su un sostegno stabile per calmierare il canone di locazione.
Di pari passo, anche quest’anno, il Comune ha poi integrato con fondi propri – per quasi 12mila euro – anche le risorse giunte dalla Regione Toscana per il “pacchetto scuola”. Grazie a questa scelta della giunta Ghimenti, le 83 famiglie risultate beneficiarie a seguito del bando riceveranno tutte il contributo massimo previsto, ovvero 300 euro, a rimborso delle spese sostenute per l’acquisto del materiale didattico.
“Per quanto attiene la scuola dell’obbligo – commentano la vicesindaca con delega al sociale, Valentina Ricotta, e l’assessora all’istruzione, Anna Lupetti -, il nostro Comune aiuta le famiglie sostenendo il costo per l’acquisto dei libri relativamente alla scuola primaria. Ma è molto importante aiutare anche le famiglie a basso reddito nel resto del percorso scolastico obbligatorio, visti gli elevati costi, peraltro in crescita, di libri e materiali. Per questo, anche quest’anno integriamo il Pacchetto Scuola con risorse comunali, al fine di garantire a tutti i beneficiari il massimo previsto dall’avviso regionale“.
“Abbiamo scelto di dare questa notizia, simbolicamente, il primo dell’anno – conclude il sindaco Massimiliano Ghimenti, che ha la delega al bilancio – proprio perché volevamo fortemente che il 2024 cominciasse con una buona notizia per le famiglie calcesane. Specialmente per quelle molto preoccupate dalla possibilità di non ricevere più un aiuto nel pagamento dei canoni di locazione, per effetto dell’assurda e pesantissima scelta di azzerare il fondo nazionale degli affitti deciso dal Governo. Abbiamo stanziato per questa voce ben 50mila euro, quasi tutti del bilancio comunale. Una somma enorme per le nostre possibilità, posso assicurarlo, ma che ci permetterà di aiutare ben 68 nuclei familiari che sono invece stati abbandonati dal Governo. Un provvedimento, il nostro, che per effetto degli ulteriori tagli decisi dal Governo della Premier Meloni sarà difficilmente replicabile negli anni futuri. Per questo facciamo appello all’Esecutivo ed al Parlamento affinché modifichino rapidamente le scelte della Finanziaria, che penalizzano con pesanti tagli i Comuni, i territori e le famiglie più in difficoltà“.
Fonte: Comune di Calci