In questi giorni, sia nel territorio di Lajatico che su quello di Peccioli, sono stati affissi dei manifesti, ripubblicati anche su alcuni profili e pagine social, a opera del “Comitato Lajatico non è…fusione”.
Questo il contenuto del testo : “Cosa hanno in comune Lajatico e Peccioli? NIENTE. Anche la natura, per mezzo del fiume Era, ha voluto sempre segnare la diversità! A PECCIOLI: rifiuti e spazzatura. A LAJATICO: unicità e verdi boschi. Al referendum per la fusione, vota NO“.
Qui la risposta a questo manifesto del sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni.
“Il comitato di Lajatico, con a capo l’ex sindaco Fabio Tedeschi, ha prodotto dei manifesti che sono inqualificabili e impresentabili. Oltre a violare la legge elettorale, sono offensivi per il Comune di Peccioli e poi anche per il Comune di Lajatico e per questo valuteremo il da farsi.
Detto ciò li ringrazio comunque di questa iniziativa perché se ciò servisse a tirar fuori quello che secondo gli autori sarebbe il vero spirito degli abitanti di Lajatico è bene che ciò esca con tutta la sua forza prima che sia troppo tardi.
Con persone che hanno queste idee così scadenti e inqualificabili sia del proprio Comune, considerandolo solo posto pieno di boschi, sia del Comune di Peccioli, con un’idea così sprezzante, non potremmo fare nulla di buono insieme. C’è da chiedersi anche con quelle idee cosa potrebbero fare da soli: assolutamente nulla, ma di questo a quel punto non sarebbe più interessante.
Siamo convinti che Lajatico sia molto molto di più di un concentrato di boschi. Così come Peccioli, grazie al lavoro degli ultimi trent’anni, ha messo in piedi l’unica azienda sociale che c’è nel territorio nazionale fino a essere un punto di riferimento, esempio per un pubblico nazionale e internazionale. E ovviamente questa cosa per chi non vuol capire è difficile da digerire e si preferisce offendere.
Queste due realtà messe insieme su propositi di correttezza amministrativa e visione per il futuro, come riportato con chiarezza nella brochure che le due amministrazioni comunali hanno distribuito a tutte le famiglie, possono fare tantissime cose importanti per i propri cittadini e per l’intero territorio della Valdera. E per questo noi a Peccioli sosteniamo con forza la proposta di un Comune unico.
I rappresentanti del comitato, con le non idee e con le offese che esprimono in quel manifesto impresentabile, potrebbero intercettare veramente la stragrande maggioranza dei cittadini di Lajatico? Fosse così, sarebbe bene che ciò uscisse fuori con forza e ciò rappresenterebbe un elemento di chiarezza per tutti.
Noi a Peccioli pensiamo che quelli del comitato sia stati irrispettosi in primis con il proprio Comune, facendolo apparire come un posto da lupi. Non riconoscendo quanto di importante l’amministrazione comunale abbia fatto a Lajatico, in particolare negli ultimi dieci anni.
Chi si esprime con invidie, cattiverie e disprezzo non ha i titoli per amministrare una comunità che ha bisogno di attenzioni, di passione ed amore.
Oramai è chiaro che l’ambizione del comitato contro la fusione sarebbe quella di fermare il progetto per riuscire più facilmente a candidarsi nel loro Comune di appartenenza. Poco importa, poi, di quello che potrebbero fare”. Conclude il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni