TOSCANA. Le condizioni cliniche di Alex Zanardi rimangono stazionarie ma il quadro neurologico è ancora grave.
Alex Zanardi, ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Siena dopo l’incidente del 19 giugno, resta sedato, intubato e in coma farmacologico.
La prognosi, dopo dieci giorni e un intervento neurochirurgico durato oltre tre ore, rimane riservata ma questa potrebbe essere la settimana-chiave, quella in cui i medici potrebbero decidere di diminuire il dosaggio dei farmaci e di risvegliarlo dal coma. Una scelta su cui l’equipe multidisciplinare che segue il campione bolognese sta lavorando da giorni attraverso il monitoraggio dei suoi parametri.
Zanardi è seguito costantemente da un team di anestesisti-rianimatori e neurochirurghi. Una ventina di professionisti che durante la settimana si sono alternati e che, tuttavia, mantengono prudenza su quando potrà avvenire il risveglio del paziente. Solo una volta presa la decisione in accordo con la famiglia, potranno essere eseguiti gli esami strumentali per valutarne le condizioni neurologiche e la presenza di eventuali danni.