Domani, martedì 7 novembre, mattinata di “restituzione” all’Istituto G. Carducci di Volterra.
“Con la scuola, fuori dalla scuola – Percorsi di studenti ed insegnanti“. E’ questo il titolo del volume della Collana Briciole di Cesvot a cura di Mario Bruselli, Presidente di Avis provinciale di Pisa che raccoglie le testimonianze di Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ndr) che Avis intercomunale Alta Val di Cecina-Volterra e Avis provinciale Pisa hanno attivato con gli studenti dell’IIS “G. Carducci” di Volterra e dell’IIS “E. Santoni” di Pisa. Lo riporta Cesvot in un comunicato.
Raggiunto dai microfoni di VTrend, Luciano Ceppatelli, Presidente Avis Intercomunale Alta Val di Cecina, ha enunciato quelle che sono state le tematiche scelte dagli studenti di Volterra: “Ospedale psichiatrico, carcere, tossicodipendenze, pregiudizi… Sono rimasto veramente colpito dal lavoro dei ragazzi e dalle ragazze, che hanno svolto incontri e visite extrascolastiche su temi di assoluta attualità attraverso la ricerca di foto, video e testimonianze di vita”.
“L’Avis non avrebbe potuto perdere un’occasione così importante di promozione dell’educazione alla salute, alla cittadinanza sociale e alla solidarietà nelle giovani generazioni. – ha detto Ceppatelli – L’anno scorso avevamo già consegnato ai ragazzi un opuscolo, ma il lavoro dei ragazzi è stato sorprendente e meritava di essere racchiuso in un vero e proprio volume. Cerchiamo delle metodologie innovative che possano coinvolgere i giovani. Consegneremo il volume non solo agli studenti, ma anche all’Amministrazione: Avis vuole collaborare con le associazioni, con le scuole…”.
Anche il Presidente di Avis provinciale di Pisa Mario Bruselli ha commentato con VTrend la straordinaria iniziativa che avrà luogo domani, martedì 7 novembre, all’IIS “G. Carducci” di Volterra: “Gli studenti hanno svolto questo lavoro in maniera scientifica. Domattina sarà un momento di ‘restituzione’ ufficiale perché coinvolge il territorio, l’Amministrazione. Gli studenti, da ‘protagonisti attivi’, hanno potuto organizzare e studiare un sapere al di fuori degli schemi tradizionali e resterà per loro un’esperienza unica. Tra gli obiettivi dei Pcto c’è proprio la formazione degli studenti come cittadini consapevoli“.
© RIPRODUZIONE RISERVATA – Redazione