Mezzo secolo di storia per la Corale Valdera, la ricorrenza nel 2021 ma le celebrazioni erano state rinviate per la pandemia: ieri i festeggiamenti a Peccioli.
Mezzo secolo di storia per la Corale Valdera: era infatti il 1971 quando alcuni appassionati di canto corale di Montefoscoli fondarono un gruppo sotto la guida del direttore Don Gerardo Pucci, all’epoca parroco del piccolo borgo dell’Alta Valdera. Subito la notizia si sparse su tutto il territorio tanto che ai primi fondatori si unirono ben presto anche altri coristi provenienti da tutta la Valdera. Dopo don Pucci, rimasto fino al 1997, la direzione fu dunque ereditata dal prof. Auro Maggini (in carica fino al 2005) e infine dal Mo. Simone Valeri, che la detiene ancora oggi. Con Valeri, nel tempo la Corale è riuscita a implementate e arricchire il proprio repertorio, approfondendo generi che spaziano dal Barocco al Classicismo, dal Romanticismo al repertorio lirico, fino al Contemporaneo.
Sin dal principio, la Corale Valdera ha infatti promosso un’opera culturale intesa come promozione e studio del canto corale, classico e popolare, che nel tempo ben si è riflettuta negli innumerevoli concerti e rassegne corali organizzati sia in Italia sia in alcuni Paesi europei ed extraeuropei.
Nel 2021 il cinquantesimo anno di attività anche se le celebrazioni sono state rinviate a causa della pandemia. I festeggiamenti si sono infatti svolti ieri, domenica 24 settembre, nel paese di Peccioli con la Rassegna di canto corale presso la Pieve di San Verano nel centro del borgo.
Commozione palpabile nelle parole del Presidente, Roberto Rossi, in apertura della stessa. Per l’evento presenti anche le corali di San Vincenzo e di Massa Carrara: quest’ultima con “anzianità” pari a quella della Valdera. Protagonisti, oltre alla musica, anche i tanti emozionanti ricordi raccolti in questo mezzo secolo di storia e anche le persone che hanno accompagnato e nutrito questo lungo percorso associativo e culturale, talvolta con ruoli importanti come i presenti Don Gerardo Pucci, il prof. Auro Maggini e ovviamente Mo. Simone Valeri.
Uno spazio all’interno delle celebrazioni è stato riservato anche al nostalgico ricordo di coloro che non sono più in vita ma anche di quei componenti che hanno cessato la loro attività e che sono stati richiamati per l’occasione ad esibirsi: con loro l’organico del coro ha infatti raggiunto un numero emozionante anche alla vista, oltre che all’ascolto.
Dopo le esibizioni dei gruppi musicali, la consegna di alcune targhe commemorative. Tra i premiati anche i sindaci di Peccioli, l’attuale Renzo Macelloni e l’ex Silvano Crecchi (fine secondo mandato 2014) per il sostegno garantito con le loro amministrazioni, fondamentale nel percorso di crescita che ha permesso al coro della Valdera di raggiungere risultati sempre eccellenti, come l’incisione del Gloria di Vivaldi con l’orchestra del Museo Hermitage di San Pietroburgo e la nascita dell’Accademia Musicale Alta Valdera, oggi punto di riferimento della cultura musicale sul territorio.
La festa è dunque proseguita al Centro Polivalente di Peccioli con una cena a base di buon cibo (preparato dalla locale Proloco) e ulteriori aneddoti e ricordi in un clima di generale soddisfazione. Il “Va pensiero” di Verdi improvvisato in sala ha quindi preceduto il taglio della torta con l’augurio di continuare nel percorso con la stessa passione, lo stesso spirito di gruppo e gli stessi successi che hanno costellato il mezzo secolo di un folto gruppo che guarda ancora convintamente al futuro.
Martina Crecchi