Il golfista Tommaso Perrino, Perro per tutti, racconta la sua incredibile storia sui campi da golf e dell’accesso alla Ryder Cup, prestigiosa competizione che vede una squadra statunitense gareggiare contro una europea.
Enrico Signorini intervista il golfista Tommaso “Perro” Perrino, Maestro di golf al Cosmopolitan di Tirrenia e partecipante all’edizione 2023 della Ryder Cup.
Tommaso Perrino detto “PERRO” su tutti i campi da golf, è un uomo è un talento straordinario, capace di ribellarsi con volontà e caparbietà a un destino avverso. All’età di dodici anni comincia a praticare il golf, per cui dimostra una predisposizione eccezionale, tanto che all’età di sedici anni, entra nella nazionale. Il destino però non lo favorisce, perché sulla via del Mare a Livorno, in un incidente con la moto, riporta numerose fratture alla gamba destra, che lo costringono a interrompere la frequentazione dei green per iniziare quella degli ospedali.
Alle fratture iniziali si aggiungo le complicazioni, per cui “Perro” diventa invalido, impossibilitato a partecipare a gare professionali, dove non sono ammesse le golf-car. Tommaso si dispera, ma reagisce e decide di diventare maestro di golf, per poter comunque vivere l’atmosfera del green. Dapprima a Lucca, poi al Cosmopolitan di Tirrenia, si dedica con passione all’insegnamento. La svolta vera, il nuovo inizio, però avviene nel 2019, quando comincia a gareggiare nel mondo paralimpico, vincendo le ultime tre edizioni del l’Open d’Italia ed entrando nel G4D Tour.
L’anno scorso ha vinto l’European tour a Galgorm nell’Irlanda del Nord e quest’anno i campionati europei di Rotterdam; al momento è numero 7 nel ranking mondiale e CT della squadra azzurra sia femminile che maschile ed è rientrato nella nazionale maggiore, insieme ai normo dotati.
E grazie al “Golf for Disability” ha partecipato dagli 8/10 tornei; insieme all’’European Tour, massima serie del golf europeo, si è cimentato con i più forti atleti al mondo. “Ho iniziato a vivere un sogno che avevo tanto desiderato e sono onorato di far parte di questa Ryder Cup”.
Ricordando i fratelli Molinari in particolare Francesco “da giovanissimi eravamo competitor me la giocavo con loro. Infatti una volta, al campionato assoluto ho combattuto con “Chicco” fino all’ultima buca, l’anno successivo lui entro nell’élite io all’ospedale. Siamo rimasti molto amici, è il mio idolo e mi ha promesso il suo supporto alla Ryder Cup.”
Il 27 Settembre Tommaso farà il suo debutto a questa manifestazione e parteciperà alla gara delle All-Star, che per l’occasione metterà in campo nomi celebri del calibro di Novak Djokovic, Gareth Bale, Andriy Schevchenko, Carlos Sainz e Leonardo Fioravanti.
di Enrico Signorini