Le parole del sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, in merito al progetto dell’Arma dei Carabinieri di costruire un circuito di addestramento.
PONTEDERA. Il tavolo inter-istituzionale convocato al Ministero della difesa ha trovato una pre-intesa riguardo al progetto per lo sviluppo di una rinnovata struttura del Gruppo intervento speciale del 1° Reggimento Carabinieri paracadutisti “Tuscania” e del Centro cinofili.
Spiega Franconi: “Il cuore dell’ipotesi di lavoro consiste nella riqualificazione del Cisam di Pisa attraverso una riqualificazione delle zone già urbanizzate e l’efficientamento degli immobili esistenti da riconvertire in plessi alloggiativi per i militari minimizzando l’impatto ambientale.
L’idea progettuale complessiva richiede anche la realizzazione di una pista addestrativa, gestita in modalità condivisa con l’ACI, per la guida sicura degli automezzi: proprio in ragione di questo Pontedera sarà chiamata a partecipare al tavolo di lavoro perché la prima ipotesi ritenuta perseguibile è quella di realizzarla nel nostro comune nel comparto della Tenuta Isabella dove, già dal 2013, gli strumenti di pianificazione avevano previsto la costruzione di un autodromo (non concretizzatasi a causa di vicissitudini legate alla società di investimento).”
Prosegue Franconi: “Ci siederemo a quel tavolo per vedere le carte, approfondire e capire bene ogni aspetto di una proposta che dovremo valutare approfonditamente, senza pregiudizi e con serietà. Certamente la postura che terremo al riguardo sarà improntata alla massima attenzione, alla verifica della sostenibilità ambientale e della compatibilità urbanistica del progetto con le funzioni proprie dell’area individuata, alle esigenze dell’Arma dei Carabinieri (come stiamo facendo per il progetto della nuova Caserma alla stazione) nonché, ovviamente, alle ricadute sulla città, sul territorio e sul nostro sistema economico locale“.
“La peculiarità delle democrazie vere sta nella (in)capacità di saper accogliere le opinioni diverse e raccogliere le ragioni di ciascuna posizione all’interno di una discussione libera e franca in cui la pluralità dei punti di vista diventi ricchezza e riesca a fecondare, tramite l’umiltà dell’ascolto, momenti di confronto e occasioni di sintesi. Salvo ogni approfondimento – scrive il primo cittadino – ritengo in prima battuta che realizzare il circuito di addestramento per la guida sicura (anche al servizio della città) finirebbe per avverare, per esigenze (e con risorse) pubbliche, quella previsione urbanistica rimasta un decennio sulla carta per l’abbandono dell’interesse (e del capitale) privato“, conclude il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi.