Paolo Capasso, giovane calciatore della nazionale di calcio amputati, vittima di uno spiacevole episodio: respinto all’ingresso di un locale in Versilia a causa della sue stampelle.

PIETRASANTA (Lu) – Paolo Capasso, giovane giocatore della nazionale di calcio amputati, vittima di uno spiacevole episodio durante una serata tra amici in Versilia.
Come si apprende dalla pagina social dell’associazione Luccasenzabarriere ODV, pochi giorni fa l’atleta si trovava a Marina di Pietrasanta per trascorrere la serata in compagnia di amici quando all’ingresso di un noto locale è stato respinto dall’addetto alla sicurezza:
la motivazione, proprio quelle stampelle che aiutano Paolo a muoversi e che, a detta del responsabile, avrebbero rischiato di farlo cadere a terra nella confusione di persone, con serie conseguenze per i titolari del posto.
Dopo una lunga discussione il responsabile del locale avrebbe dunque consentito l’ingresso di Capasso, a condizione che il giovane rimanesse fermo al tavolo, pagando 200 euro per la prenotazione. L’atleta avrebbe tuttavia rifiutato la proposta, allontanandosi con il gruppo di amici e rinunciando alla serata.
Dopo la denuncia del giovane, il presidente dell’associazione Luccasenzabarriere ODV – della quale anche Capasso è membro – Domenico Passalacqua pretende una presa di posizione netta da parte del sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti.
“Episodi come quello di cui Paolo è stato vittima sono inaccettabili nel 2023 e ci confermano quanto lavoro ci sia ancora da fare per sensibilizzare la società sull’abbattimento delle barriere non solo architettoniche ma anche culturali. E la nostra associazione è qui proprio con questo scopo: garantire equità e inclusione” – si legge nel post diffuso dall’associazione.