Confcommercio lamenta un altro fine settimana con la circolazione chiusa in centro, questa volta a causa della Festa dei Popoli Latini con tanto di street food.
PONTEDERA. “Due fine settimana di fila ad incassi zero direi che è troppo. Così a Pontedera non si può andare avanti”. E’ Confcommercio Pontedera, per bocca del suo presidente Mickey Condelli e del vicepresidente Lorenzo Nuti a lanciare un grido d’allarme: “La scorsa settimana fu la manifestazione politica, con il centro letteralmente blindato per l’intera giornata a causa di una ventina di persone. Adesso è la volta dello street food in piazza Andrea da Pontedera, con il corollario di una serie di divieti di transito e di sosta che rendono quella parte della città irraggiungibile. I commercianti non possono chiudere una intera giornata di lavoro con zero incassi a causa di queste manifestazioni, con una città inaccessibile proprio nel fine settimana. Siamo alle soglie dell’autolesionismo, il limite è stato ormai ampiamente superato”.
“Nessuno di noi è contrario agli eventi, ci mancherebbe” – gli fa eco il vice presidente Lorenzo Nuti – “ma non ci possiamo permettere di azzerare il giro d’affari di due week end consecutivi a causa di eventi, che invece di portare benefici e più gente in città, ci toglie anche quella che abbiamo di solito. Se questi eventi comportano tutte queste limitazioni, ragionevolezza vorrebbe di non farli, perché, senza voler essere provocatorio, a queste condizioni sarebbe più conveniente restare chiusi”.
“L’evento è concentrato nella sola piazza Andrea da Pontedera, per questo abbiamo
chiesto immediatamente al sindaco Franconi e al vicesindaco Puccinelli di ripristinare
una viabilità che consentisse una normale fruibilità del centro, ma l’unica, telegrafica risposta che abbiamo ricevuto è stata quella che non è possibile aprire al traffico per motivi di sicurezza” – concludono i rappresentanti di Confcommercio – “E così anche questo fine settimana sarà un’altra occasione perduta per il commercio e per la stessa città”.