La tomba a Viareggio ripetutamente violata da furti di fiori e piante: la madre scopre il responsabile con un microchip che ne segnala lo spostamento fino a Cascina.
VIAREGGIO – La tomba di Alessandro Cecchi, morto 5 anni fa in un tragico incidente, ripetutamente violata da furti di fiori e piante.
Dopo una serie di tentativi, la madre è riuscita a scovare il responsabile del gesto con un microchip inserito in una pianta.
All’ennesimo furto, con lo spostamento della pianta, il cip ha infatti segnalato anche lo spostamento di chi l’ha prelevata conducendo la famiglia Cecchi al paese di Cascina:
davanti casa di una signora sono state ritrovate, infatti, tutte le piante prelevate dalla tomba di Alessandro, come si apprende dal racconto della madre.
Così racconta, infatti, la stessa in un post social: “La signora sentita x telefono xche non era in casa è quasi divertita della sua opera. Il marito voleva ridarmi le piante che io non ho voluto. Gli ho solamente detto che ero arrivata fino in fondo a questa cosa x vedere la faccia di chi aveva avuto questo coraggio, e che puntualmente quando veniva al campo dìaviazione nella casa del mare portava via le piante. Ma non in una sola volta magari colta da raptus, ogni settimana/15 gg. Ho detto una cosa molto importante ai carabinieri di essere felicissima di sapere che non sono persone di Viareggio perché loro ci hanno sempre dimostrato in tutte le occasioni un grandissimo affetto e ci saremmo rimasti molto male. La mia testardaggine mi ha fatto un bel REGALO”.
M.C.