PISA. Alla vista degli operatori ha tentato di eludere il controllo, ma i poliziotti sono riusciti a bloccarlo in piazza Sant’Antonio.
Nella serata di giovedì 23 novembre, con l’ausilio di due pattuglie di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Firenze, Reparto specializzato nel controllo del territorio e nelle operazioni di alto impatto, la Polizia di Stato di Pisa ha effettuato servizi di controllo del territorio nell’area della Stazione Centrale e delle zone limitrofe, finalizzati alla prevenzione dei fenomeni di microcriminalità, spaccio di sostanze stupefacenti e di ogni altra condotta che possa mettere il pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica. Nel corso del servizio sono state identificate 47 persone e controllati 29 veicoli.
Di rilevante da segnalare che alle ore 21.30 circa, in via Pietro Mascagni intersezione con via Catalani, una pattuglia ha proceduto al controllo di un soggetto straniero, appiedato e in atteggiamento furtivo, poiché alla vista degli operatori ha tentato di eludere il controllo, ma i poliziotti sono riusciti a bloccarlo in piazza Sant’Antonio. L’uomo, sprovvisto di documenti, è stato successivamente identificato per un cittadino senegalese 41enne, in regola con il soggiorno, con precedenti di polizia per spaccio di stupefacenti, resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. Vista la caratura del personaggio e il suo sospetto tentativo di sottrarsi al controllo, i poliziotti hanno approfondito gli accertamenti e tramite la Sala operativa della Questura hanno verificato che l’uomo era colpito da ben due misure cautelari, irrogategli da altrettanti giudici per misfatti commessi a Pisa: la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Viareggio, emessa dal tribunale di Pisa in data 08 novembre scorso dopo essere stato arrestato il giorno prima da una Volante della Questura per spaccio di stupefacenti; e la misura cautelare ulteriore del Divieto di dimora a Pisa, poiché denunciato ulteriormente per analogo fatto di reato. Per la sua pericolosità sociale il Questore di Pisa in data 22 settembre 2022 aveva anche adottato nei suoi confronti la misura di prevenzione dell’avviso orale aggravato, ossia con divieto di possedere o utilizzare in tutto o in parte, armi a modesta capacità offensiva, riproduzioni di armi di qualsiasi tipo, compresi i giocattoli riproducenti armi, altre armi o strumenti in libera vendita, in grado di nebulizzare liquidi o miscele irritanti non idonei ad arrecare offesa alle persone, prodotti pirotecnici di qualsiasi tipo, nonché sostanze infiammabili e altri mezzi comunque idonei a provocare lo sprigionarsi delle fiamme. La perquisizione sul posto, alla ricerca di stupefacente ovvero degli strumenti il cui porto gli era stato vietato, ha dato esito negativo.
Comunque è stato segnalato all’Autorità giudiziaria, per le violazioni delle suddette misure cautelari e l’eventuale inasprimento, in chiave restrittiva, delle stesse.
Fonte: Questura di Pisa