Una proroga fino al 31 marzo 2023 del blocco delle nuove aperture di pubblici esercizi nel centro storico di Volterra,
“La proposta dalla Regione all’amministrazione comunale, va apprezzata – scrive Confesercenti – perché vengono comprese le ragioni che hanno portato a questa richiesta. Ma riteniamo che possa essere ampliata almeno fino al 31 dicembre 2023”.
Questa la posizione di Confesercenti Toscana Nord, con il suo presidente area Valdicecina Jonni Guarguaglini ed il coordinatore Claudio Del Sarto, al termine dell’incontro avuto con il Comune di Volterra proprio sulla richiesta di proroga del blocco di nuove aperture in vigore già da tre anni e in scadenza nel mese di marzo.
“Il sindaco Santi ci ha riferito della riunione avuta con l’assessore regionale Marras – dicono Guarguaglini e Del Sarto – nella quale l’amministrazione comunale ha presentato il suo progetto di proroga dell’attuale provvedimento. Dalla Regione, comprendendo l’idea che sta a monte in una ottica anche di riqualificazione, ha aperto ad un allungamento del blocco di un altro anno quindi fino a marzo 2023”.
Secondo Confesercenti Toscana Nord “la situazione del commercio e del turismo a Volterra non sembra ancora aver messo alle spalle i periodi neri del lockdown, con una pandemia in lento calo ma sempre ben presente. Il centro storico di Volterra conta attualmente 46 attività legate alla somministrazione di cibi e bevande – concludono i due dirigenti dell’associazione di categoria -, un numero che riteniamo ampiamente sufficiente a soddisfare la domanda. Per questo abbiamo chiesto al Comune di puntare almeno ad un blocco che copra tutto il 2023 e soprattutto che non preveda allargamenti delle maglie con aree sempre all’interno del centro in cui si possa comunque aprire”.