Cura del verde e del decoro dell’ospedale: gli interventi degli ospiti della REMS di Volterra nella Giornata mondiale dell’ambiente.
Importanti azioni per valorizzare in maniera adeguata i principi della Giornata mondiale dell’ambiente, iniziativa globale che si celebra ogni anno il 5 giugno, unendo tutti i Paesi della Terra nello sforzo di preservare l’ecosistema naturale e promuovendo una riflessione collettiva sull’importanza della conservazione ambientale. Sono state messe in atto dal gruppo degli ospiti di Rems D, Villa Aeoli (SRP1) e Kraepelin (SRP2) coinvolti nel progetto “Curiamo il decoro del nostro ospedale“.
Gli ospiti hanno infatti effettuato interventi di manutenzione delle piante presenti nei vasi nella zona dell’ingresso dell’ospedale di Volterra e hanno anche collocato una piantina di fiori di cera, simbolo di bellezza scultorea, all’interno di un nuovo vaso che è stato lì collocato per sostituirne uno danneggiato da tempo. Un intervento simbolico, per porre l’attenzione sul mondo che ci circonda e sul valore “terapeutico” che per tutti ha uno spazio verde bello e curato, ancor di più in un contesto come quello ospedaliero. Il progetto “Curiamo il decoro dell’ospedale” si pone dunque un obiettivo di grande rilevanza: la valorizzazione e la manutenzione degli spazi esterni e verdi del presidio.
“Prenditi cura di me” è inoltre il messaggio lanciato dagli ospiti delle strutture, come monito in grado di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza di proteggere e di preservare l’ambiente.
“Sensibilizzare alla cura dell’ambiente e degli spazi pubblici è un tema affrontato all’interno della Rems D – evidenzia il responsabile Asl della struttura, Fabrizio Lazzerini – con progetti pratico-manuali finalizzati, che si pongono proprio l’obiettivo di salvaguardare il nostro ecosistema, nel tempo presente ma anche e soprattutto nel futuro, per il bene delle prossime generazioni“.
Nella stessa giornata del 5 giugno gli ospiti della Rems D, in collaborazione con la sezione di Volterra del Centro provinciale per l’istruzione degli adulti (CPIA), hanno organizzato un’attività riabilitativa che ha coniugato aspetti didattici e di giardinaggio e che ha permesso di riciclare materiale in gomma (vecchi copertoni d’auto) trasformandolo in funzionali vasi per la coltivazione di fiori ed erbe aromatiche. All’interno della Rems D, tra l’altro, viene svolta regolarmente un’attività di orto interno i cui prodotti, coltivati dalle persone coinvolte nel progetto, vengono utilizzati nell’attività di cucina, sempre con particolare attenzione alla stagionalità delle materie prime.
“Il personale sanitario – aggiunge Rita Scarselli, incarico di complessità organizzativa (ICO) delle Professioni sanitarie della Riabilitazione – promuove attività riabilitative finalizzate a una maggiore consapevolezza degli ospiti della struttura sia per la limitazione degli sprechi che per il riutilizzo di materiale plastico; senza dimenticare che avere un orto significa stare dalla parte della biodiversità e della natura, oltre a rappresentare uno strumento in grado di rigenerare la mente dalle energie negative“.
Fonte: Usl Toscana nord ovest