VOLTERRA. Anche quest’anno si è svolta la Notte Nazionale del Liceo Classico al “Carducci” di Volterra e in molti altri Licei Classici d’Italia, tutti quelli che hanno, nonostante tutto, avuto il coraggio di mantenere in vita un importantissimo evento per lanciare un ponte dal passato al futuro.
Nonostante la pandemia, dunque, la manifestazione non si è fermata, sebbene si sia resa necessaria la modalità ON LINE. Come precedentemente annunciato, dalle 16 alle 20 di venerdì 28 maggio i vari Istituti aderenti hanno presentato in contemporanea i loro repertori, preceduti da un video comune che ha incluso il brano inedito “La DAD”, del cantautore Francesco Rainero, l’intervento dell’ideatore della Notte, Rocco Schembra, e la lettura, da parte dell’autrice stessa, della lirica “Alla deriva”, di Alessandra Sgammato, del liceo classico “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca (CE).
Anche la nostra scuola, mantenendo i contatti con la scuola capofila “Gulli e Pennisi” di Acireale tramite la prof. Lucia Ghilli, referente della Notte, ha ospitato un piccolo gruppo di insegnanti e ragazzi in un’atmosfera surreale che, sebbene ravvivata dalla voglia di fare e di non tornare indietro, ci ha fatto ripensare alla gioiosa e consistente affluenza delle edizioni passate.
Perciò il Liceo “Carducci” ha scelto quest’anno di omaggiare Volterra, i suoi abitanti e i suoi studenti iniziando con la proiezione di “Un momento felice o spensierato nell’anno nero del Covid” (Progetto Radio IA Classico), con parole e musica a cura degli studenti, seguiti dalla prof. Ambra Santucci.
Gli studenti del biennio guidati dalla prof. Gianna Pasquinelli, referente del Progetto Archeologia “Passi nel tempo”, hanno poi proseguito, proponendo ai visitatori alcuni “frammenti” che, negli scorsi anni, hanno condotto studenti e spettatori, con laboratori archeologici e attività sceniche, nei luoghi più importanti della città e inserendo una deliziosa interpretazione, da parte degli studenti Giorgia Perugi e Lorenzo Boddi, dell’Odysseus di Guccini.
A seguire la prof. Silvia Gentilini e gli studenti della IVA Classico hanno presentato il video, da loro realizzato, “Scripta legamus. Epigrafi a Volterra”, con montaggio e regia a cura del prof. Daniele Serra, aiuto prezioso per la conduzione dell’intero evento. “Scripta legamus” è un’interessante rassegna di alcune delle epigrafi diffuse in varie parti della città e all’interno del Museo Guarnacci, di cui i ragazzi hanno riproposto la lettura.
Ancora la IVA Classico, con il prof. Emiliano Raspi, referente del “Progetto Archivio”, ha presentato “Urbs e civitas”, un cospicuo lavoro sul rapporto tra la Diocesi e il Comune di Volterra nel XIII secolo, con una presentazione di alcune rubriche degli Statuti Volterrani tradotti dagli studenti con la prof. Gentilini.
La serata si è conclusa con la lettura metrica (in lingua originale e in traduzione), in contemporanea con i Licei aderenti all’iniziativa, di un bellissimo passo del grammatico Museo, “Ero e Leandro”.
Si ringraziano la Dirigente dell’I.I.S. “Carducci”, prof. Nadia Tani e tutti coloro che hanno partecipato e hanno dato il loro contributo alla realizzazione dell’evento in questa sua nuova forma, con l’augurio di poter prossimamente riproporre la “Notte” con un incontro in presenza, in cui cultura e festa vera possano di nuovo andare a braccetto e in cui l’entusiasmo dei nostri studenti possa nuovamente essere ben visibile agli occhi di tutti.