Il Partito Democratico di Pontedera esprime forte preoccupazione per i ripetuti episodi di violenza che stanno interessando il nostro territorio, ultimo dei quali la rissa avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria, protagonisti alcuni cittadini stranieri.
PONTEDERA – Il Partito Democratico di Pontedera esprime forte preoccupazione per i ripetuti episodi di violenza che stanno interessando il nostro territorio, ultimo dei quali la rissa avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria, protagonisti alcuni cittadini stranieri. Di seguito la nota ufficiale:
“Il Partito Democratico di Pontedera esprime forte preoccupazione per i ripetuti episodi di violenza che stanno interessando il nostro territorio, ultimo dei quali la rissa avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria, protagonisti alcuni cittadini stranieri.
Non cerchiamo alibi né scorciatoie: la violenza non ha colore politico, e non abbiamo alcuna remora a schierarci con decisione dalla parte dei cittadini che, oggi, chiedono con sempre maggiore forza un’azione concreta e incisiva a tutela della loro sicurezza.
Siamo consapevoli che chi amministra una città ha il dovere di affrontare e governare i problemi, anche quelli più complessi. E quello della sicurezza e del decoro urbano è un tema che va affrontato con responsabilità, senza slogan, ma anche senza tentennamenti. La sicurezza è un diritto e va garantita.
Al tempo stesso, il comune non può e non deve essere lasciato solo. La gestione della sicurezza è una responsabilità condivisa tra amministrazioni locali, Prefettura, forze dell’ordine e sistema giudiziario. Senza il coordinamento e il pieno impegno di tutte le istituzioni, ogni sforzo rischia di essere insufficiente.
La situazione che viviamo a Pontedera, pur nella sua specificità, non è un caso isolato. Episodi simili si registrano anche in città amministrate dal centrodestra, come dimostra la recente rissa avvenuta sabato 26 aprile durante lo street food a Piombino. Questo dimostra che il problema della sicurezza non può essere usato come terreno di propaganda, ma richiede risposte strutturali e trasversali.
Ribadiamo la nostra fiducia nel valore dell’integrazione, perché è attraverso l’inclusione e il rispetto delle regole che si costruiscono comunità forti e coese. Continuiamo a sostenere battaglie civili come quella per il diritto di cittadinanza, convinti che l’integrazione vera sia un presidio di sicurezza per tutti.
Ma al tempo stesso vogliamo certezza della pena per chi delinque, a prescindere dalla provenienza o dallo status sociale. Le regole valgono per tutti e vanno fatte rispettare. In questo senso, riteniamo sbagliata e ideologica la riforma della giustizia proposta dal Governo, che rischia di indebolire la risposta dello Stato nei confronti della criminalità. Servirebbe invece una riforma dei processi che garantisca tempi rapidi, certezza della pena e la sicurezza che chi è accusato di reati gravi finisca in carcere e sconti la propria condanna in istituti penali civili, umani e realmente rieducativi.
Infine, rivolgiamo un appello al Governo: smetta di spendere milioni in operazioni mediatiche e inutili come il centro di accoglienza in Albania, e cominci invece a investire seriamente sulle forze dell’ordine, affinché possano presidiare i territori in maniera costante ed efficace.
Pontedera merita di essere una città sicura, giusta, accogliente. E noi continueremo a lavorare in questa direzione, con responsabilità e determinazione.
Partito Democratico – Pontedera”.