PISA. Decoro urbano, Sindaco Conti: “Prosegue impegno dell’amministrazione per rendere Pisa più bella e accogliente”.
Limitare alcune pratiche delle attività commerciali cittadine che contrastano con la sicurezza e la tutela del decoro urbano. E’ l’obiettivo di un’ordinanza firmata ieri, martedì 17 settembre, dal sindaco di Pisa, Michele Conti. Un atto che conferma le disposizioni già in vigore con l’ordinanza 55/2021, aggiungendo ulteriori prescrizioni per le attività del territorio ed in particolare l’obbligo di esporre le proprie merci esclusivamente sugli scaffali ed in altre strutture interne ai locali.
«Prosegue il nostro impegno per rendere Pisa sempre più bella e accogliente – dichiara il sindaco di Pisa, Michele Conti – attraverso una misura che mira a garantire non solo il rispetto del decoro urbano ma anche la sicurezza e la fruibilità degli spazi pubblici e quindi la loro vivibilità. Un obiettivo per il quale è fondamentale l’impegno e la collaborazione di tutti e per il quale ognuno di noi deve sentirsi direttamente coinvolto, in primis le stesse attività commerciali cittadine. Attraverso la neocostituita Polizia amministrativa-annonaria il Comune è ora in grado di far garantire il rispetto dei regolamenti e delle ordinanze in materia, grazie a sistematiche attività di verifica e controllo».
Nello specifico l’ordinanza vieta agli esercizi commerciali del settore non alimentare presenti in tutto il perimetro urbano di Pisa di: esporre le merci, di qualunque natura e consistenza, sulle pareti esterne, sugli stipi, sulle cornici delle porte, sulle soglie dei locali nonché l’esposizione delle medesime sporgenti oltre il filo del muro; esporre le merci o qualsiasi altro manufatto sul suolo pubblico; esporre, mantenere o ammassare le merci direttamente sul pavimento degli esercizi di vendita o, comunque, al di fuori degli scaffali o di altre idonee strutture espositive interne ai locali; utilizzare le vetrine dei locali come luogo di stoccaggio delle merci, di qualunque consistenza o natura esse siano; l’installazione nelle vetrine di pannelli luminosi o scritte luminose diversi dalle insegne di esercizio regolarmente installate ed autorizzate, nonché schermi a led o simili, che siano visibili dalla pubblica via, ad eccezione degli addobbi natalizi nel relativo periodo e di particolari progetti comunque suscettibili di previa approvazione ed autorizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale.
I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. E’ inoltre disposta l’immediata rimozione delle installazioni e delle esposizioni non conformi.